Entra nel vivo la tanto attesa stagione dei dividendi che quest’anno a Piazza Affari sarà più ricca che mai.
Lunedì 22 aprile otto società del Ftse Mib e sette quotate sugli altri indici staccheranno la loro cedola, inaugurando una stagione che avrà il suo picco il prossimo 20 maggio e si concluderà come da tradizione a luglio con il dividendo di un pezzo da novanta del calibro di Enel.
Chi stacca il dividendo lunedì 22 aprile tra le blue chip?
- Banca Mediolanum,
- Banco Bpm,
- Campari,
- Ferrari,
- Iveco,
- Prysmian,
- Stellantis,
- Unicredit.
Per sei di loro, il pagamento è in programma il 24 maggio, Ferrari e Stellantis pagheranno invece il 3 maggio.
Dividendi 2024: una stagione da 34 miliardi
Complessivamente nel corso delle prossime settimane le società di Piazza Affari staccheranno dividendi per 34 miliardi di euro con gli industriali e i bancari a interpretare la parte del leone. Nei dettagli, secondo Intermonte, il monte cedole sui bilanci 2023 sarà pari a 33,7 miliardi, quasi il doppio rispetto ai 18,5 miliardi dello scorso anno (dato Janus Henderson). Alla base del rialzo c’è la decisione della stragrande maggioranza delle quotate di aumentare le cedole, remunerando generosamente i propri azionisti che potranno così incrementare i guadagni già conseguiti grazie al periodo d’oro delle Borse.
Dividendi 22 aprile 2024: crescono anche i rendimenti
E se crescono le cedole, salgono anche (e di parecchio) i rendimenti. Il dividend yield medio di quest’anno arriva infatti al 5%, lo 0,8% in più rispetto al 4,2% di un anno fa. Il record assoluto spetta alla piccola Saes Getters che, dopo un’operazione straordinaria, ha approvato un maxi dividendo – che sarà pagato a maggio – di 12,51 euro che, al valore del titolo di 34,25 euro, equivale ad un dividend yield straordinario del 32,7%. Da segnalare anche il rendimento di Banca Ifis, la più generosa del comparto bancario, che supererà il 12%.
E tra i titoli che staccano la cedola il 22 aprile? Il rendimento più alto (calcolato sui prezzi di giovedì 18 aprile) sarà quello di Banco Bpm che, con una cedola pari a 56 centesimi per azione, garantirà un dividend yield dell’8,8%. Seguono nella classifica del Ftse Mib relativa al 22 aprile, Stellantis con il 6,4% e Unicredit con il 5,18%.
Dividendo 22 aprile 2024: Unicredit
Partiamo proprio da Unicredit. La cedola della società guidata da Andrea Orcel ammonta a 1,8029 euro per azione, una cifra che supera il dato provvisorio di 1,7950 euro anticipato al mercato il 29 febbraio, ma soprattutto i 0,9872 euro erogati lo scorso anno. Se non è un raddoppio, poco ci manca. Il dividendo complessivo è invece di 3,014 miliardi di euro.
In questo contesto occorre ricordare che, a partire dal 2024, la politica di distribuzione ordinaria di Unicredit prevede un payout di almeno il 90% dell’utile netto. L’accantonamento del dividendo aumenterà al 40% dell’utile netto (rispetto al 35% nel 2023), con la restante parte del payout dell’utile netto che sarà effettuata tramite riacquisti di azioni proprie.
Dividendo 22 aprile 2024: Banco Bpm
Passiamo alla regina dei rendimenti di lunedì 22 aprile: Banco Bpm garantirà infatti un rendimento superiore all’8,8%. Giovedì, l’assemblea dei soci di Banco Bpm ha dato il via libera alla distribuzione di un dividendo di 56 centesimi per azione, in crescita del 143% rispetto ai 23 centesimi erogati lo scorso anno. L’ammontare complessivo è di 848 milioni di euro.
Dividendo 22 aprile 2024: Stellantis
Stellantis erogherà ai propri soci un dividendo di 1,55 euro per azione, una cifra che corrisponde a un aumento del 16 per cento rispetto alla cedola staccata lo scorso anno. L’ammontare complessivo è invece pari a 4,7 miliardi di euro, il rendimento calcolato sul prezzo di giovedì 18 aprile è del 6,4%, tra i più generosi del Ftse Mib. Come detto, lo stacco è in programma per il 22 aprile, il pagamento per il 3 maggio.
Dividendi 22 aprile 2024: Ferrari
Ferrari ha approvato la distribuzione di dividendo pari a 2,443 euro per azione ordinaria, il più alto per importo del Ftse Mib, in aumento del 35% circa rispetto all’anno precedente, per una erogazione complessiva di circa 440 milioni di euro. Considerando il valore elevatissimo delle azioni della rossa di Maranello, il dividend yield è dello 0,63%. La data di stacco della cedola è in programma per il 22 aprile, la data di legittimazione a percepire il dividendo il 23 aprile per le azioni ordinarie negoziate sia presso la Borsa in Italia sia presso il Nyse negli Stati Uniti e la data di pagamento del dividendo il 3 maggio.
Dividendi 22 aprile 2024: le altre cedole del Ftse Mib
Procediamo in rigoroso ordine alfabetico. Lunedì Banca Mediolanum staccherà il saldo del dividendo pari a 0,42 euro per azione su una cedola totale di 0,7 euro (l’acconto di 0,28 centesimi è stato staccato a novembre). Lo scorso anno il dividendo della banca guidata da Massimo Doris ammontava a 0,5 euro per azione.
Il dividendo di Campari è invece salito dell’8,3% a 0,065 euro per azione (erano 0,06 euro lo scorso anno) per un rendimento dello 0,69%.
Rimanendo sul listino principale, il dividendo di Iveco ammonta a 0,22 euro per azione (lo scorso anno non ha distribuito) per un rendimento superiore all’1,7%, mentre la cedola di Prysmian, protagonista delle ultime sedute di Borsa è di 0,7 euro per azione, in crescita rispetto agli 0,6 euro erogati un anno fa.
Società Ftse Mib | Dividendo | Stacco – Pagamento | Rendimento % |
---|---|---|---|
Banca Mediolanum | Saldo: 0,42 euro Acconto (11/2023): 0,28 euro Totale: 0,7 euro | 22 aprile – 24 aprile | Saldo: 4,1% Totale: 6,92% |
Banco Bpm | 0,56 euro | 22 aprile – 24 aprile | 8,86% |
Campari | 0,065 euro | 22 aprile – 24 aprile | 0,69% |
Ferrari | 2,443 euro | 22 aprile – 3 maggio | 0,63% |
Iveco | 0,22 euro | 22 aprile – 24 aprile | 1,76% |
Prysmian | 0,7 euro | 22 aprile – 24 aprile | 1,40% |
Stellantis | 1,55 euro | 22 aprile – 3 maggio | 6,4% |
Unicredit | 1,8029 euro | 22 aprile – 24 aprile | 5,18% |
Gli altri dividendi del 22 aprile 2024
Da non sottovalutare nemmeno i rendimenti garantiti dalle società più piccole. Qualche esempio? Il 6,6% di Edison R (cedola 0,105 euro), il 5,7% di dividend yield di Banco Desio e Brianza (cedola 0,2634 euro). E ancora: Bff Bank staccherà lunedì un saldo del dividendo pari a 0,541 (rendimento del 4,39%) a fronte di una cedola complessiva che ammonta a 0,979 (7,9%); il dividendo di Basicnet è di 0,15 euro per azione (3,8% lo yield), quello di Maire Tecnimont di 0,197 euro (2,54%). Rimangono Piaggio (saldo di 0,08 euro, rendimento del 2,8%) e Culti Milano (0,1 euro per azione, 0,69%).
Società | Indice | Dividendo | Stacco – Pagamento | Rendimento % |
---|---|---|---|---|
Bff Bank | Mid Cap | 0,541 euro | 22 aprile – 24 aprile | 4,41% |
Banco Desio e Brianza | Euronext Milan | 0,2634 | 22 aprile – 24 aprile | 5,7% |
Basicnet | Small Cap | 0,15 euro | 22 aprile – 24 aprile | 3,76% |
Culti Milano | Euronext Growth Milan | 0,1 euro | 22 aprile – 24 aprile | 0,69% |
Edison R | Euronext Milan | 0,105 euro | 22 aprile – 24 aprile | 6,64% |
Maire Tecnimont | Mid Cap | 0,197 euro | 22 aprile – 24 aprile | 2,55% |
Piaggio | Mid Cap | 0,08 euro | 22 aprile – 24 aprile | 2,86% |