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Dividendi 2024: cedole verso record di 433 miliardi in Europa, in salita anche il dividend yield. Le previsioni di Allianz Gi

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Nel 2024 il monte di dividendi in Europa raggiungerà quota 433 miliardi di euro, con un aumento del 6,5% rispetto al 2023. Non solo, a salire sarà anche il dividend yield che quest’anno potrebbe toccare il 3,67% dal precedente 3,47% con Piazza Affari a fare da apripista garantendo rendimenti 5,63%. Sono queste le stime contenute nell’analisi annuale Dividend Study 2024 di Allianz Global Investors sulla distribuzione dei dividendi da parte delle società europee nell’anno in corso. 

Dividendi 2024: verso un monte da record

Il trend rialzista dei dividendi delle società appartenenti al Msci Europe continuerà anche nei prossimi anni. A dimostrarlo arrivano i numeri e le previsioni di Allianz Global Investors, secondo cui nel 2023 le società dell’indice azionario europeo hanno distribuito cedole per 407 miliardi di euro. Nel 2024 le distribuzioni saliranno a 433 miliardi (+6,5%), per poi toccare quota 460 miliardi (+13% rispetto al 2023) nel 2025.

Jörg de Vries-Hippen, head of investments Equity Europe, sottolinea che “il recente aumento delle distribuzioni di dividendi conferma la prosecuzione del trend al rialzo interrotto solo nel 2020 a causa della pandemia. Anche le prospettive rimangono favorevoli: si prevede infatti una crescita delle distribuzioni sia quest’anno che nel prossimo”.   

“Si rilevano, tuttavia, marcate differenze a livello settoriale, che giustificano un approccio improntato alla diversificazione e alla selettività quando si assumono decisioni di investimento. Le distribuzioni di dividendi sono in aumento specialmente nel settore finanziario e in quello dei beni di consumo discrezionale”, specifica Grant Cheng, portfolio manager dividends di Allianz GI, aggiunge.

Dividendi 2024: sale anche lo yield. In Italia rendimenti al 5,63% nel 2024

A crescere quest’anno non sarà solo il monte dividendi complessivo, ma anche il dividend yield. Nel dettaglio, dal 3,47% si arriverà al 3,67% del 2024. Spicca in questo frangente Piazza Affari: lo scorso anno, infatti, le società italiane incluse nell’indice Msci hanno registrato un dividend yield del 5,43%, che dovrebbe salire al 5,63% nel 2024. La testa della classifica europea però appartiene ancora alle società norvegesi, nonostante secondo le previsioni di Allianz Gi, il loro dividend yield quest’anno calerà al 6,4% dal 7,3% di un anno fa.

Allianz: “Contributo dei dividendi fondamentale per rendimenti annuali”

All’intero del report, Allianz Global Investors ha realizzato un’analisi storica che mostra quanto le distribuzioni di dividendi siano fondamentali per il rendimento totale degli investimenti azionari. Numeri alla mano, negli ultimi 40 anni, quasi il 36% del rendimento totale annualizzato degli investimenti azionari dell’indice Msci Europe è stato determinato dal contributo dei dividendi alla performance.  Una percentuale che scende al 22% nel Nord America, ma sale al 31% nella regione Asia-Pacifico.

Hans-Jörg Naumer, global head of capital markets & thematic research e autore dello studio, osserva: “In passato i dividendi hanno fornito un contributo di rilievo al rendimento totale degli investimenti azionari”, commenta Hans-Jörg Naumer, global head of capital markets & thematic research e autore dello studio, che sottolinea: “I dividendi conferiscono stabilità ai portafogli, specialmente nei momenti di disruption”.

Non solo, lo studio mostra anche che, nel recente passato, le distribuzioni di dividendi hanno fornito un apporto considerevole alla performance complessiva delle azioni quotate nel vecchio continente. Dal 2019 al 2023 le distribuzioni di cedole al 2,51% hanno rappresentato quasi la metà della performance totale dell’azionario (5,13%). Dal 2014 al 2018 hanno persino rappresentato la stragrande maggioranza del rendimento totale degli investimenti azionari (2,75% rispetto al 2,96%).  Inoltre, le quotazioni delle società che distribuiscono dividendi si sono dimostrate in passato meno volatili di quelle delle aziende che non effettuano distribuzioni. “La regola di massima è questa: gli utili aziendali sono più stabili dei corsi azionari, i dividendi sono più stabili degli utili aziendali”, conclude Naumer.

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Categories: Finanza e Mercati