Giornata di dividendi a Piazza Affari con Enel e Snam. All’inizio ufficiale della stagione delle cedole, manca ancora qualche mese, ma le due utility italiane hanno deciso di anticipare i tempi, staccando il 20 gennaio l’acconto sul dividendo 2020 (sugli utili del 2019).
Lo stacco persa per lo 0,39% sull’andamento dell’intero Ftse Mib che dunque, al netto delle cedole, viaggia in parità.
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DIVIDENDO 2020: ENEL
Enel stacca un acconto sul dividendo pari a 16 centesimi per azione, in aumento del 14,3% rispetto all’acconto dell’anno precedente. Il pagamento è previsto per mercoledì 20 gennaio 2020 e, in termini di rendimento, lo Yield è di circa il 3%.
Secondo quanto previsto dal piano strategico 2019-2020 di Enel, il dividendo complessivo sarà compreso sull’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 sarà pari all’importo più elevato tra 0,32 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel.
Giovedì 6 febbraio, Enel pubblicherà i dati preconsuntivi consolidati relativi all’esercizio 2019, mentre la relazione finanziaria annuale e la proposta sul dividendo sono in programma il 19 marzo 2020. Nell’attesa, facendo qualche calcolo basato sulle stime esposte da Francesco Starace, amministratore delegato del gruppo, che ha parlato di un utile 2019 pari a circa 4,8 miliardi di euro, il dividendo complessivo che Enel pagherà nel 2020 dovrebbe ammontare a circa 33 centesimi per azione.
DIVIDENDO 2020: SNAM
A staccare il proprio dividendo oggi è anche Snam. La società guidata da Marco Alverà distribuisce un acconto pari a 0,095 euro per azione che si confronta con gli 0,0905 euro staccati a gennaio del 2019 sui conti del 2018.
Ricordiamo che nel piano 2023, Snam ha previsto una crescita del dividendo pari al 5% annuo al 2022. Sull’esercizio 2019 sarà invece distribuito un dividendo complessivo pari a 0,2376 euro. Il saldo di 0,1426 euro sarà staccato a giugno 2020, previa approvazione del bilancio 2019 da parte dell’assemblea degli azionisti.
I TITOLI IN BORSA
Entrambi i titoli viaggiano in fondo al Ftse Mib. Enel cede l’1,39%, Snam l’1,92%.
