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Dividendi 2019, ecco tutte le cedole del Ftse Mib

FIRSTonline

Il dado è tratto. Tutte le società del Ftse Mib hanno stabilito i dividendi da erogare agli azionisti e il 23 aprile comincerà ufficialmente la cosiddetta “stagione dei dividendi” che quest’anno si concluderà a fine luglio.

In totale, secondo i calcoli dell’ufficio studi di Websim, il sito del broker Intermonte che offre servizi di consulenza rivolti agli investitori retail, le società quotate a Piazza Affari (e dunque non solo sul listino principale) distribuiranno nel 2019 26 miliardi di cedole. Una cifra che supera di 3 miliardi quella dell’anno scorso e che corrisponde al 4,2% della capitalizzazione complessiva della Borsa di Milano.

Volendo fare un paragone: l’azionario italiano rende molto di più del Btp decennale (al 2,5%), mentre rispetto al Bot a 12 mesi, che ha un rendimento sotto lo zero, non c’è proprio storia.

A erogare le cedole più generose nel corso della pioggia di miliardi che a partire dalla prossima settimana arriverà nelle tasche degli azionisti, sono ovviamente i titoli del Ftse Mib. Due esempi su tutti: Fca, che l’anno scorso non ha distribuito, il 23 aprile staccherà una cedola complessiva pari a 1 miliardo di euro (cui si aggiungeranno probabilmente altri 2 miliardi di dividendi straordinari), mentre Intesa Sanpaolo ha stabilito un dividendo cash pari a 3,449 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3,419 miliardi dell’anno precedente.

Le aziende del Ftse Mib saranno molto generose anche in termini di dividend yield che a livello medio ammonterà quest’anno al 4,8%, il più alto di tutti i listini del Vecchio Continente che, secondo le stime di Bloomberg, offriranno rendimenti compresi tra il 4,2 e il 4,5 per cento.

DIVIDENDI 2019: LE DATE DI STACCO E PAGAMENTO DELLE CEDOLE

La stagione dei dividendi partirà ufficialmente martedì 23 aprile e proseguirà fino al 22 luglio, giorno in cui Enel staccherà la sua cedola. In questo caso si tratterà del saldo (pari a 14 centesimi) dopo l’acconto sul dividendo erogato lo scorso settembre (saranno 28 centesimi in totale.

La giornata più impegnativa sarà quella del 20 maggio, quando entreranno in scena le colossi come Eni, Generali, Leonardo e Intesa Sanpaolo. Giugno sarà invece il mese delle utitility.

Ecco le date da segnare in rosso sul calendario per i titoli del Ftse Mib:

  • 23 aprile (pagamento 25 aprile e 2 maggio): Campari (25 aprile), Ferrari (2 maggio), Fca (2 maggio) Finecobank (25 aprile), Recordati (25 aprile), Unicredit (25 aprile).
  • 20 maggio (pagamento 22 maggio): A2a, Amplifon, Atlantia, Azimut, Banca Generali, Bper Banca, Brembo, Buzzi Unicem, Diasorin, Eni, Generali, Intesa Sanpaolo, Italgas, Leonardo, Moncler, Pirelli, Salvatore Ferragamo, Tenaris, Ubi Banca, Unipol, Unipolsai.
  • 24 giugno (pagamento 26 giugno): Exor, Hera, Poste Italiane, Snam, Terna.
  • 22 luglio (pagamento 24 luglio): Enel.

DIVIDENDI 2019: IMPORTI E RENDIMENTI DELLE BLUE CHIP

FIRSTonline ha già fatto una classifica dei titoli più remunerativi del Ftse Mib in termini importo e di rendimento. In cima, come l’anno scorso, c’è Azimut, anche se il suo primato sarà minacciato dal dividendo straordinario che Fca erogherà per la cessione di Magneti Marelli.

Volendo spostare per un attimo l’attenzione sugli altri indici della Borsa Italiana, spiccano i rendimenti garantiti da: Ascopiave (9,5%, dividendo di 0,335 euro), Dea Capital (8,2%, dividendo di 0,115 euro).

Tornando sul listino principale, nel 2019 sono otto le società che hanno deciso di aumentare il dividendo: UnipolSai, Banca Generali, Unipol, Tenaris, Prysmian, Brembo, Leonardo e Campari.

Telecom Italia, come lo scorso anno, pagherà la cedola solo per le azioni di risparmio, Banco Bpm e Saipem invece non distribuiranno.
Di seguito proponiamo la tabella contenente importi e rendimenti di tutte le società del Ftse Mib. Lo Yield è calcolato sulla base del prezzo delle azioni di martedì 9 aprile.

Società FTSE MibDividendi 2019Rendimento
A2a0,07 euro4,61%
Amplifon0,14 euro0,8%
Atlantia0,9 euro3,84%
Azimut1,5 euro9,28%
Banca Generali1,25 euro5,29%
Banco BpmNon distribuisce
Bper Banca0,13 euro3,48%
Brembo0,22 euro1,98%
Buzzi Unicem0,125 euro0,66%
Campari0,05 euro0,58%
CNH Industrial0,18 euro1,84%
Diasorin0,9 euro0,98%
Enel0,28 euro
(0,14 già erogati in acconto)
4,91%
Eni0,83 euro
(0,42 già erogati in acconto)
5,21%
Exor0,43 euro0,71%
Ferrari1,03 euro0,84%
Fiat Chrysler
Automobiles
0,65 euro
– straordinario: 1,9 euro (stima)
4,67%
10% (stima)
Finecobank0,303 euro2,55%
Generali0,9 euro5,38%
Hera0,1 euro3,10%
Intesa Sanpaolo0,197 euro8,79%
Italgas0,234 euro4,22%
Juventus
Leonardo0,14 euro1,35%
Mediobanca0,47 euro5,05%
Moncler0,4 euro1,10%
Pirelli0,177 euro2,83%
Poste Italiane0,441 euro4,91%
Prysmian0,43 euro2,60%
Recordati0,92 euro
(0,45 già erogati in acconto)
2,53%
SaipemNon distribuisce
Salvatore
Ferragamo
0,34 euro1,76%
Snam0,2263 euro
(0,0905 già erogati in acconto)
4,90%
Stm0,06 dollari trimestrali1,7%
Telecom ItaliaNon distribuisce
Tenaris0,3635 euro
(0,12 già erogati in acconto)
2,94%
Terna0,2332 euro
(0,787 già erogati in acconto)
0,22%
Ubi Banca0,12 euro4,72%
Unicredit0,27 euro2,27%
Unipol0,18 euro3,94%
UnipolSai0,145 euro5,99%

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