X

Diva: al Victoria and Albert Museum di Londra la mostra che celebra le grandi star dello spettacolo

Victoria and Albert Museum

Diva. È questo il titolo della mostra del Victoria and Albert Museum che celebra le icone dello spettacolo, la loro creatività e il loro ruolo nel corso del tempo, dall’opera al palcoscenico, dal cinema alla musica popolare. Traduzione in italiano di “DEA”, è una kermesse di stile, moda, celebrità e glamour. Abiti preziosi indossati da Rihanna, Whitney Houston, Marilyn Monroe, Maria Callas, Elton John, Tin Turner, Cher e altri ancora. In mostra ci sono anche quadri (Warhol tra gli altri), bozzetti, materiale fotografico e una serie innumerevole di eventi che si snodano nel corso del mese di luglio ed oltre. La mostra, che resterà aperta fino al 7 aprile 2024, è anche l’occasione e per analizzare come le grandi icone del nostro tempo hanno, con il loro impegno, influenzato i cambiamenti sociali, la politica, le battaglie per i diritti e il femminismo con materiali che includono anche video e performance dal vivo.

In prestito per la mostra cinque look chiave di Rihanna e l’evoluzione dello stile di Rihanna come artista e celebrano la sua capacità di trasformazione la sua immagine personale. Creatività iconica sia dentro che fuori dal palco, mescolando street style e high glamour.

Gli abiti della star più attesa sul red carpet


In mostra un duo di look indossati dall’artista al Met Gala: l’alta moda 2018 Papal look, con veste tempestata di gioielli e mitra abbinata disegnata da John Galliano per Maison Margiela, e l’abito nero couture 2021 completo di berretto, disegnato da Demna Gvasalia per Balenciaga. DIVA mostra anche uno dei primi abiti di Rihanna momenti, l’abito trasparente “nudo” indossato ai CFDA Awards nel 2014, disegnato da Adam Selman, e impreziosito da oltre 200.000 cristalli Swarovski con durag e guanti abbinati, così come l’ensemble Alaïa del premio Oscar 2023 di quest’anno, progettato con ritagli in rete sul suo protuberanza della gravidanza. Infine, in mostra la corona utilizzata per la copertina dell’album ANTI di Rihanna (2016), realizzato da Roy Nachum, e che accompagna immagini iconiche della carriera di Rihanna.

Gli ensemble di Whitney Houston

Whitney Houston performing at Wembley Arena, London 5 May 1988. © Photograph © David Corio

Ulteriori ensemble principali annunciati anche oggi includono Whitney Houston, l’abito nero e oro lungo fino al pavimento e indossato per ricevere i suoi tre Grammy per la colonna sonora di The Bodyguard, inclusa la canzone dell’anno per il singolo I Will Always Love You, disegnato da Marc Bouwer (1994); e ancora L’ensemble Glastonbury di Billie Eilish (2019) disegnato da Stella McCartney; e un Versace abito lilla decostruito indossato da Lil Nas X sul red carpet degli MTV VMA (2021).
I look sono in mostra insieme a 60 ensemble e 250 oggetti tratti dal V&A collezioni e prestiti da tutto il mondo, dalla moda alla fotografia, dal design ai costumi, musica e performance dal vivo. La mostra esamina come il performer si è intersecato con la società e ha guidato il cambiamento attraverso la sua piattaforma e il suo profilo per il bene sociale e il cambiamento politico, compresi i diritti civili globali e il femminismo.

Dei 60 look presenti in mostra, molti sono rari o esposti per la prima volta, tra cui: un ensemble teatrale indossato da Maria Callas nei panni di Norma nell’Opera di Covent Garden Opera Company production di ‘Norma’ (1952); l’abito nero con frange indossato da Marilyn Monroe come Sugar “Kane” Kowalczyk in “Some Like it Hot’ (1959); costumi iconici disegnati dalla moda il designer delle star Bob Mackie, compresi i look indossati da Tina Turner, P!nk e CHER; un Luigi Look ispirato al XIV, con imponente parrucca incipriata e strascico indossati da Elton John per il suo 50esimo festa di compleanno, progettata da Sandy Powell.

Cher, Elton John and Diana Ross at Rock Awards Santa Monica Civic Auditorium 1975, various locations, Mark Sullivan 70’s Rock Archive . Photograph: Mark Sullivan / Contour by Getty Images

Inoltre, l’abito rosa couture di Shirley Bassey di Julien MacDonald compresi gli stivali wellington personalizzati, indossati sul palco di Glastonbury (2007); e i “pantaloni vulva” di Janelle Monae disegnati da Duran Lantink per il video musicale “Pynk” (2018)

Saranno inoltre esposti esempi di oggetti effimeri del divadom, tra cui poster, spartiti di canzoni e fogli di testo scritti a mano così come oggetti personali e accessori di proprietà delle dive. DIVA include anche esempi di diva branding, evidenziando l’imprenditorialità e l’intraprendenza spirito di queste dive, nonché opere chiave di fotografi e creatori di immagini tra cui Sheila Rock, David Corio, Denis Regan e Nick Knight. Infine, un video wall celebra l’arte del drag e il suo rapporto con la diva.
La voce della diva è amplificata da un’esperienza sonora progettata da un suono leader a livello mondiale il designer Gareth Fry. Questo sarà fornito dal nuovo sistema di cuffie Spheric di Tonwelt che include ambisonics, un suono surround a 360 gradi. Mentre i visitatori si muovono attraverso le gallerie, le cuffie attiveranno le esibizioni di singole dive creando un’atmosfera iconica ed emotiva colonna sonora che risuona per tutta la mostra e comprende musiche chiave di Maria Callas, Jessye Norman, Aretha Franklin e Josephine Baker a Dolly Parton, Adele, Prince, Ella Fitzgerald, Sade, Beyoncé e Madonna.

Related Post
Categories: Arte