X

Distretti piemontesi, l’export cresce senza sosta dal 2021: +12% nel primo trimestre 2023. Rimonta la moda

Pixabay

L’export dei distretti piemontesi va a gonfie vele. Il periodico Monitor dei Distretti del Piemonte, elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, rileva una crescita ininterrotta dei distretti industriali piemontesi a partire dal 2021: nel primo trimestre 2023 l’export è stato pari a 3,1 miliardi di euro, con un aumento dell’11,9% rispetto al primo trimestre 2022: meglio della media nazionale del +7,1%. Un’ottima performance che riguarda ben 11 distretti su 12.

Riparte la moda, bene meccanica e agroalimentare. Soffre l’aerospazio

Dai dati emerge una netta ripartenza per i distretti del sistema moda piemontese, in crescita del 22% rispetto al primo trimestre 2022 (Oreficeria di Valenza +24,4% e Tessile di Biella +20,2%). Risultano in rialzo dell’11,1% anche le esportazioni della meccanica distrettuale piemontese (Macchine utensili e robot industriali di Torino +30,5%; Macchine tessili di Biella +22,1%, Frigoriferi industriali di Casale Monferrato +12,1% e Rubinetteria e valvolame di Cusio-Valsesia +0,8%) e del 5,8% le esportazioni dei distretti agro-alimentari piemontesi (Riso di Vercelli +28,4%, Caffè, confetterie e cioccolato torinese +9,3%, Vini delle Langhe, Roero e Monferrato +4,4%, Nocciola e frutta piemontese +2,2% e Dolci di Alba e Cuneo +1,2%).

Mentre i Poli tecnologici piemontesi hanno invece chiuso il primo trimestre 2023 in calo del 39,9%, fortemente condizionati dall’andamento del Polo aerospaziale del Piemonte (-63,1%, a causa della contrazione dell’export verso il Kuwait), mentre il Polo ICT di Torino ha totalizzato un +16,6%. 

I mercati esteri

Nei primi tre mesi del 2023, le esportazioni sono aumentate sia verso i nuovi mercati (+14,8%), trainati da Cina, Turchia, Romania e Hong Kong, sia verso i mercati maturi (+10,6%), con Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Giappone e Belgio in testa. Tra i 25 principali sbocchi commerciali delle esportazioni distrettuali piemontesi si rilevano contrazioni dell’export solo verso Russia, Canada, Polonia, Svizzera, Austria e Spagna.

Related Post
Categories: Economia e Imprese