Star Wars batte la fiacca, ma non lo stesso si può dire della Disney: la casa produttrice, che dal 2012 ne detiene i diritti, sta chiudendo – anche grazie all’uscita dell’episodio 9 della saga iniziata nel 1977 – un 2019 da record assoluto, con oltre 10 miliardi di ricavi (senza ancora contare gli incassi che Guerre Stellari farà nel periodo natalizio) e una quota di mercato globale salita al 25%. Stracciata dunque la concorrenza (al secondo posto, con distacco, c’è Warner Bros col 9% a poi Universal col 7%), e questo nonostante il numero inferiore di film prodotti (13 contro una ventina in media per le altre case) e l’innegabile indebolimento di un brand, quello di Luke Skywalker & C., che acquistato 7 anni fa per 4 miliardi di dollari, sta iniziando a dare segni di cedimento al botteghino.
Un rallentamento, del resto, era più che prevedibile, visto che la casa di Topolino ha spremuto la creatura di George Lucas, sfornando negli ultimi anni ben 5 episodi della saga e finendo per inflazionare il prodotto. Non è un caso che l’episodio 7, pubblicato nel 2015 e che segnò il grande ritorno di Star Wars sul grande schermo, incassò oltre 2 miliardi di dollari al box office, mentre per il film attualmente nelle sale, “L’ascesa di Skywalker”, la performance attesa è esattamente della metà, 1 miliardo di dollari. Già l’episodio 8, nel 2017, pagò un 35% in meno rispetto al precedente (1,33 miliardi), per non parlare dello spinoff su Han Solo che vide la luce qualche mese dopo e che fu un vero e proprio flop, incassando solo 400 milioni.
Per Disney tuttavia questo non è un problema, o almeno non lo è tirando le somme dell’anno che va a concludersi: sebbene in calo di audience, Star Wars raggiungerà comunque il miliardo di incassi e sarà il settimo film della scuderia a farlo, dopo Avengers: Endgame, il Re Leone, Toy Story 4, Aladdin, Captain Marvel e da ultimo Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle. Questo significa che la casa di Topolino va facilmente a bersaglio: oltre la metà dei film pubblicati nell’anno solare hanno superato il miliardo di incassi. E per il 2020 potrà giocarsi la carta di Fox, acquistata nel 2018: i film annunciati in cantiere sono dunque aumentati a 22, e non ci sarà Star Wars. I prossimi episodi della fortunata saga sono attesi nel 2022, 2024 e 2026.