Raid a sorpresa dell’Antitrust Ue in un ufficio londinese dell’americana 21st Century Fox. L’operazione rientra nell’ambito di un’inchiesta sui diritti sportivi e sulla distribuzione di contenuti. La notizia è stata diffusa dal Daily Telegraph.
La Commissione europea si è limitata a confermare le ispezioni negli uffici di aziende “attive nella distribuzione di diritti media e diritti collegati riguardanti vari eventi sportivi e/o la loro messa in onda”. L’Esecutivo comunitario non ha però specificato quali siano i gruppi presi di mira e ha detto che le ispezioni sono una mossa preliminare per capire se ci siano state pratiche anti-competitive.
In un comunicato, Fox Networks Group (FNG) – divisione dell’impero mediatico di Rupert Murdoch, le cui principali attività sono sport e intrattenimento tv – ha detto che sta “pienamente collaborando”.
La Commissione Ue teme che le aziende coinvolte “possano avere violato le leggi antitrust Ue che proibiscono cartelli e pratiche di business restrittive”, si legge in una nota.
Stando al Daily Telegraph, agli inquirenti è stato detto di tenere segreti i dettagli delle perquisizioni, che forse continueranno fino a domani.
La perquisizione è iniziata in un momento delicato per l’impero mediatico di Rupert Murdoch, che possiede il 39% di Sky e vuole salire al 100% della pay-tv satellitare. Il 3 aprile scorso la 21st Century Fox si è detta disposta a cedere il canale Sky News a Walt Disney, il colosso dell’intrattenimento che in base all’accordo siglato nel dicembre 2017 acquisirà asset di Murdoch per 52,4 miliardi di dollari.
In questo modo il magnate dei media spera di ottenere il via libera della Competition and Markets Authority (Cma, l’Antitrust britannica) alla crescsita di Murdoch in Sky. Entro il mese prossimo la Cma dovrebbe fornire al ministro britannico della Cultura raccomandazioni sull’operazione, indicando se sia meglio bloccarla o consentirla.
Intanto, ad approfittare delle perquisizioni potrebbe essere Comcast, intenzionata a mettere i bastoni tra le ruote di Murdoch. Il 27 febbraio scorso l’operatore americano di tv via cavo – che controlla NBC Universal, Universal Studios e DreamWorks Animation – aveva annunciato una “possibile offerta in contanti superiore” a quella di Fox per prendere il controllo di Sky.