Danone ha reso noto di avere in preparazione un piano di risparmi, che adotterà entro il prossimo marzo, finalizzato a ridurre i costi di 200 milioni di euro in due anni in Europa, dove la crisi pesa sulle sue vendite. “Oggi è troppo presto per valutare l’impatto sull’occupazione” di questo programma, ha affermato il managing director alla presidenza del gruppo agro-alimentare transalpino, Laurent Sacchi, spiegando che l’intenzione della società è quella ridurre i costi operativi del gruppo e delle sue controllate europee. Danone impiega circa 9.000 management in Europa.