Avvicendamento al vertice di Diesel, marchio ammiraglio del gruppo Otb di Renzo Rosso: Eraldo Poletto sarà nominato Global Ceo del brand dal prossimo 1° luglio, sostituendo l’attuale amministratore delegato, Massimo Piombini, che ha portato a termine la strategia di riposizionamento di Diesel assegnatagli nel dicembre 2019.
Poletto è già in azienda come Ceo dell’area Nord America e, come spiega l’azienda, “conosce profondamente la società e ha già contribuito allo sviluppo nel mercato della nuova direzione strategica intrapresa da Diesel”.
Il manager italiano, laureato all’Università di Torino e con un Master in management della moda, dell’abbigliamento e della vendita al dettaglio all’ISTAO (l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona) vanta 30 anni di esperienza nei settori del lusso e del retail e nella sua carriera ha ricoperto importanti incarichi tra cui quello di amministratore delegato e brand president del marchio di calzature Stuart Weitzman del gruppo Tapestry e amministratore delegato di Salvatore Ferragamo e Furla.guidando l’evoluzione dei marchi a livello globale.
Nel Nord America arriverà Donald Kohler
Nel Nord America, in sostituzione di Poletto, il ruolo di ceo verrà affidato a Donald Kohler, manager con un’importante esperienza internazionale nel settore fashion. Il manager infatti ha ricoperto ruoli quali presidente di Burberry Americas, chief executive officer Americas & chief retail officer di Ferragamo e presidente del gruppo Ann Taylor.
“L’azienda ringrazia Massimo Piombini e rivolge i migliori auguri a Eraldo Poletto e Donald Kohler per affrontare il momento entusiasmante che Diesel sta vivendo dopo l’ingresso del direttore creativo Glenn Martens” dice la nota.
OTB, a cui fanno capo Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni e Viktor&Rolf, controlla anche le aziende Staff International e Brave Kid e detiene una quota di minoranza del marchio americano Amiri. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio fiscale 2021 con un fatturato di 1.530 milioni di euro (esclusi altri ricavi non ricorrenti pari a 130 milioni di euro), con un incremento del 16,2% rispetto al 2020 e in linea con il 2019.