Diasorin ha in corso negoziati per una partnership strategica con un big mondiale del settore healthcare e la selezione dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno o all’inizio del prossimo. La società che opera nella diagnostica registra un 1,71% in Borsa anche se i conti sono risultati leggermente inferiori alle attese degli analisti.
E’ stato l’amministratore delegato della società, Carlo Rosa, ad anticipare la notizia nel corso della presentazione dei risultati del secondo trimestre. Rosa ha spiegato che, viste le crescenti pressioni sui sistemi sanitari per contenere i costi, i grandi laboratori spesso si rivolgono ai colossi del settore per avere un range completo di test. Di conseguenza, le società dell’healthcare cercano partner strategici per coprire specifici segmenti della diagnostica e Diasorin si propone come partner.
Diasorin ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi in calo a 113,9 milioni (-1%), un ebitda a 42,3 milioni (-5,5%), un ebit anch’esso in flessione a 35,4 milioni (37,6 milioni nel 2012) e un utile netto a 20,5 milioni (-11,1%) che ha risentito, in particolare, dell’incremento del tax rate e delle fluttuazioni negative dei cambi. Gli analisti di Bloomberg prevedevano nel periodo ricavi un po’ più alti a 115 milioni di euro, un ebitda a 44,8 milioni, un ebit a 37 milioni e un utile netto a 24 milioni.
