“Io e Mario ci guardammo e capimmo che eravamo entrati a far parte di una storia, nella nostra inferma, infima piccolezza, nel grande fiume della trasformazione politica“.
Una vita vissuta a studiare la politica, e con questa l’economia, la società, le culture e il mondo. E’ la vita di Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia Economica all’Università degli Studi di Milano, saggista e conferenziere di successo che nel suo ultimo libro, “Diario sudamericano” (Guerini editore), ripercorre gli ultimi 40 anni che lo hanno portato in lungo e in largo in quella regione del mondo chiamata Sudamerica.
E’ un diario particolare, che dal vissuto dello scrittore, dalle storie concrete degli amici, maestri, personaggi illustri che hanno accompagnato il suo cammino per quelle terre, riesce a fare luce su una storia di tre decenni. La vocazione da studioso aggiunge autorevolezza e oggettività a quel punto di vista intimo e personale che percorre tutto il libro e che lo rende così piacevole alla lettura.
Dai colpi di stato degli anni ’70 fino ai primi anni 2000, Sapelli racconta la sua storia del Cile, del Brasile, dell’Ecuador, dell’Argentina e del Perù che però sono anche specchio di un’Italia, dove un giovane attivista del Pci diventa adulto rincorrendo le sue utopie, e di una Spagna e un Portogallo dove dittature terribili sono state di fin troppa ispirazione per le sorelle latinoamericane.
Più che un libro “Diario Sudamericano” è un viaggio carico di suggestioni e di riflessioni, dove i ricordi sono la Poderosa che attraversa il continente nello spazio e nel tempo. Un rito di passaggio per metabolizzare il passato e affacciarsi al futuro con la consapevolezza delle esperienze che ci hanno resi quelli di oggi. Un viaggio che arricchisce chiunque ci si lasci trasportare e che vale la pena di compiere.
Titolo: Diario Sudamericano
Autore: Giulio Sapelli
Casa editrice: Guerini e associati
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