Deutsche Bank abbassa il tiro. Il colosso finanziario tedesco ha rivisto al ribasso i suoi target per il 2011: l’utile ante imposte da 10 miliardi di euro per le attività di core business non è più considerato una meta verosimile. La notizia ha fatto crollare il titolo alla Borsa di Francoforte: intorno alle 15 e 30 le azioni della Banca perdevano oltre il 6,6%. L’istituto precisa che comunque il terzo trimestre dovrebbe chiudersi in utile e che sono attesi risultati solidi per tutto il 2011.
Il taglio degli obiettivi riflette la svalutazione dei titoli di Stato greci, che hanno perso valore per una cifra pari a 250 milioni di euro. La Banca taglierà inoltre 500 posti di lavoro circa, principalmente fuori dal proprio mercato domestico. L’amministratore delegato di Deutsche Bank, Josef Ackermann, ha precisato che non è in programma alcun aumento di capitale. La riserva di liquidità a disposizione della Banca è di oltre 180 miliardi di euro.
