Deutsche Bank lancia un messaggio ai mercati preoccupati per la tenuta della prima banca dell’Eurozona. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, la notizia è stata ufficializzata ieri pomeriggio. L’istituto tedesco riacquisterà parte del proprio debito senior per un valore di poco inferiore ai 5 miliardi di euro, su un totale di 50 miliardi in circolazione.
Dopo la perdita record (6 miliardi di euro) dello scorso anno e i dubbi sulle multe delle Autorità dovute al coinvolgimento della banca in numerosi scandali, la situazione sembrava aggravarsi di settimana in settimana. Ieri l’annuncio del buyback. Lo scopo è appunto quello di rassicurare gli investitori internazionali, allarmati dalla possibilità che Deutsche Bank non riuscisse a pagare le cedole sui CoCo bond, particolare tipologia di obbligazioni subordinate che rappresentano la parte più rischiosa del suo debito, sulle quali è possibile sospendere la cedola o effettuare una conversione in azioni in caso di crisi.
L’annuncio, arrivato nel pomeriggio di ieri, ha ridato nuove vigore al titolo quotato sulla Borsa di Francoforte. Le azioni hanno infine chiuso le contrattazioni con un rialzo dell’11,39% a 15,36 euro, in scia al rally del settore bancario continentale. Il rialzo di venerdì, consente all’istituto tedesco di recuperare parte delle perdite accumulate da inizio anno (scese così dal 39,8 al 28,4%) a causa del panic selling sull’intero comparto europeo e sui timori relativi alla sua elevata esposizione finanziaria.
“La forte posizione di liquidità della banca – 215 miliardi di euro – consente di riacquistare questi titoli senza alcuna corrispondente modifica del proprio piano di finanziamento 2016?, si legge nella nota pubblicata da Deutsche Bank
Il buyback riguarda un massimo di 3 miliardi di euro di obbligazioni denominate in euro e 2 miliardi di titoli denominati in dollari. La durata prevista sarà rispettivamente di 7 e 20 giorni. Ricordiamo che, negli anni scorsi, la banca ha emesso complessivamente bond senior per circa 50 miliardi di euro.
Grazie al riacquisto del proprio debito senior, Deutsche Bank dovrebbe realizzare un profitto, dato che al momento i titoli trattano ad un prezzo più basso rispetto a quello di emissione.
Per difendere il primo istituto tedesco, ieri era nuovamente sceso in campo il ministro delle Finanze Wolfang Schauble, che dopo aver accusato i mercati di “esagerare”, ha ribadito che la banca “è forte e ha capitale sufficiente”.