Calano di quasi un terzo gli utili pre-tasse di Deutsche Bank nel primo trimestre, a 1,68 miliardi di euro. Il risultato è appesantito dalla caduta dei ricavi da trading obbligazionario. Il contributo al risultato proveniente dalla divisione di investment banking è diminuito di oltre un quinto, con una riduzione del 10% dei ricavi da trading.
I risultati segnalano una debole partenza d’anno, nonostante il primo trimestre sia un periodo tradizionalmente forte, ma il calo dell’utile non è stato così ampio come temuto da diversi analisti. La diminuzione dei ricavi da trading, specie sui bond, ha contraddistinto i conti di tutto il settore dell’investment banking, pesando sui risultati di altre banche come Barclays , JP Morgan o Citigroup.
Deutsche Bank ha inoltre reso noto di valutare tra 1,5 e 2 miliardi l’impatto dalla nuova regolamentazione Ue che impone una valutazione più prudente degli asset. In una conference call con gli analisti il co-AD della banca Anshu Jain ha dichiarato che Deutsche Bank è aperta a tutte le opzioni per il rafforzamento dei propri ratio patrimoniali, non escludendo l’ipotesi di un aumento di capitale. L’istituto tedesco ha già realizzato un aumento di capitale l’anno scorso, da 3 miliardi di euro. Il titolo Deutsche Bank ha aperto la seduta alla borsa di Francoforte in rialzo di circa il 3% a 32,38 euro.