Utile netto in calo del 29% per Deutsche Bank a 238 milioni nel secondo trimestre dell’anno (334 milioni lo scorso anno). La maggiore banca tedesca rivela un risultato nettamente inferiore alle stime degli analisti che puntavano a un risultato netto superiore ai 500 milioni. La banca ha spiegato il calo del risultato netto con un tax rate del 74% dovuto in parte a spese non deducibili fiscalmente. Il margine di intermediazione cala del 4% a 7,86 miliardi. Il risultato ante imposte cresce del 16% a 917 milioni.
Il gruppo tedesco ha poi annunciato un accantonamento di 250 milioni per perdite su crediti nel trimestre che si aggiungono ai 246 milioni del primo trimestre. Il cost/income di Deutsche Bank balza all’85% (77% nel primo trimestre). La maggiore banca tedesca segnala poi un rafforzamento patrimoniale con il common equity tier1 ratio all’11,5% dal 9,5% segnalato a fine marzo. Il rafforzamento deriva dal recente aumento di capitale da 8,5 miliardi. Deutsche Bank ha attivita’ pari a 1.665 miliardi.