Si decide oggi, in un senso o nell’altro. Questa mattina Mattia Destro darà la risposta definitiva all’offerta del Milan che, è bene ricordarlo, ha già trovato l’accordo con la Roma sulla base di un prestito oneroso (700 mila euro) con diritto di riscatto (16 milioni pagabili in tre anni). In casa rossonera aleggia un cauto ottimismo: sembra difficile infatti che il giocatore, da tempo in contatto con Galliani, possa far saltare l’operazione in extremis. Certezze però non ce ne sono perché Destro preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo, dunque con l’obbligo di riscatto, cosa comunicata personalmente all’ad durante il colloquio di ieri.
Galliani infatti si trova nella Capitale, dove è arrivato ieri mattina proprio per parlare a quattrocchi con il giocatore. Un incontro di un paio d’ore nella zona dell’Eur, nel quale si è discusso anche del contratto (3 milioni all’anno la richiesta) oltre che di questioni tattiche. “Domani (oggi per chi legge, ndr) arriveremo alla soluzione – ha spiegato l’ad. – L’affare però si farà solo in prestito con diritto di riscatto”.
Il Milan insomma non verrà incontro a Destro, ora non resta che vedere se sarà lui a fare un passo verso la società di Via Aldo Rossi. Ma il mercato rossonero non si ferma qui. Dopo aver ufficializzato l’acquisto di Bocchetti dallo Spartak Mosca (prestito secco fino a giugno con ingaggio di 500 mila euro), il Milan cerca altri rinforzi in difesa. Tante le piste aperte: dallo scambio col Genoa Armero-Antonelli all’affare Munoz (“non escludo possa partire subito” ha ammesso Baccin, ds del Palermo), fino al possibile scambio Pazzini-De Ceglie con la Juventus.
I bianconeri infatti cercano un attaccante e hanno il mirino puntato sul rossonero e su Osvaldo, appoggiato da buona parte dello spogliatoio (Tevez in testa). Marotta è attivo anche per il futuro come dimostra il riscatto di Rugani (4 milioni), che resterà all’Empoli fino a giugno per poi aggregarsi alla rosa di Allegri. Capitolo Inter. Sfumato l’accordo con il Granada per avere Murillo subito (Pozzo ha detto no al trasferimento anticipato), i nerazzurri hanno virato sul brasiliano Rhodolfo del Gremio.
La proposta (prestito oneroso di 500 mila euro con riscatto fissato a 2,8 milioni) è stata accettata, ora si attende l’ok del difensore (“per ora non so nulla” ha glissato il diretto interessato). Sempre aperta la caccia al centrocampista centrale, con Lassana Diarra favorito (c’è già un accordo per un triennale) e gli outsider Lucas Leiva e Thiago Motta sullo sfondo.
Da non escludere poi ulteriori colpi di coda come Richards della Fiorentina e Cassano: il primo è un fedelissimo di Mancini dai tempi del City (bisogna però capire se, avendo già giocato in stagione con inglesi e viola, possa essere tesserato), il secondo potrebbe essere un rinforzo utile da qui a fine anno. Quando, secondo la stampa inglese, il tecnico conterà anche su Yaya Touré, disposto a dimezzarsi l’ingaggio (da 7 a 3,5 più bonus) in cambio di un lungo contratto (scadenza 2019).