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DERBY DELLE ROMANE – Roma contro Genoa e Lazio contro Atalanta sognando secondo posto e Champions

Il derby ricomincia. In attesa di quello vero, in programma il 24 maggio, Lazio e Roma proseguono la loro stracittadina a distanza con vista Champions. Toccherà ai giallorossi fare la prima mossa: saranno loro, infatti, ad aprire la domenica calcistica contro il Genoa (ore 12.30). Partita delicata, anche se la caduta empolese del Napoli permette di giocarla con un minimo di serenità in più. Ciò non cancella le incognite attorno alla Roma: il successo sul Sassuolo non basta per considerarla fuori dalla crisi. E poi di fronte ci sarà il lanciatissimo Genoa di Gasperini, reduce dalla vittoria di San Siro e ancor più motivato dopo la sconfitta della Samp, che oggi, in caso di tre punti, permetterebbe il clamoroso sorpasso.

“Sarà una partita difficile, affrontiamo una squadra che vuole l’Europa – ha spiegato Garcia. – Noi siamo pronti, la vittoria di Reggio Emilia ci dà fiducia. In momenti come questi serve la forza dei tifosi, i ragazzi hanno bisogno di essere incoraggiati. Dite che segnamo pochi gol? Se ci portate Cristiano Ronaldo ce lo prendiamo…”.

Nel frattempo il tecnico francese dovrà accontentarsi di Doumbia, di nuovo preferito a Totti anche in virtù della rete segnata mercoledì, la prima con la maglia giallorossa. L’ivoriano partirà dal primo minuto assieme a Ibarbo e Gervinho, con il capitano, Ljajic e Iturbe pronti a subentrare dalla panchina. Per il resto tutto confermato, con Florenzi, Manolas, Astori e Torosidis in difesa e il trio Nainggolan-De Rossi-Pjanic a centrocampo. Solito Genoa d’attacco per Gasperini: il tecnico, costretto a rinunciare allo squalificato Burdisso, schiererà un 3-4-3 con Iago Falque, Niang e Pavoletti in attacco.

Appena finita la Roma, toccherà alla Lazio. I biancocelesti sono attesi dalla trasferta di Bergamo, dove affronteranno l’Atalanta dell’amico Reja. Ma l’ex tecnico laziale non potrà concedere nulla: i nerazzurri infatti, pur tranquillizzati dagli ultimi risultati, non sono ancora salvi matematicamente. “Reja è preparato, capace, esperto e furbo, inoltre conosce bene la mia squadra – le parole di Pioli. – Anche per questo sarà una partita difficile, l’Atalanta ha ancora bisogno di punti. Il discorso però vale anche per noi: mancano 5 partite, vogliamo altrettante vittorie”.

Con il 4-0 sul Parma i biancocelesti sembrano aver ripreso la marcia verso la Champions, e oggi cercano continuità. Pioli dovrà però fare a meno di Klose (squalificato), oltre che dei soliti De Vrij, Biglia e Cana (l’olandese e l’argentino dovrebbero rientrare contro l’Inter): il suo 4-2-3-1 vedrà così Marchetti in porta, Basta, Ciani, Mauricio e Radu in difesa, Cataldi e Parolo a centrocampo, Lulic, Mauri e Candreva sulla trequarti, Keita in attacco. Reja, costretto a fare a meno di Denis (4 giornate di squalifica) e Benalouane (1), punterà tutto su Pinilla, perno di un tridente composto anche da Gomez e Zappacosta.

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