L’utile di McDonald’s nel secondo trimestre cala, anche se solo dell’1%, a causa delle difficoltà nell’attrarre nuovi clienti, un problema che secondo la società non si risolverà in fretta. La previsione è infatti che le vendite dell’intero anno siano relativamente simili alla performance deludente vista nei primi sei mesi, tanto più che non sono attesi cambiamenti operativi di rilievo, come ha detto l’amministratore delegato Don Thomspon.
Fra aprile e giugno McDonald’s ha riportato profitti per 1,39 miliardi di dollari, contro gli 1,4 miliardi dell’anno scorso. L’utile per azione è salito da 1,38 a 1,40 dollari, complice una riduzione del flottante. Il fatturato è salito dell’1% a 7,18 miliardi, mentre gli analisti attendevano profitti per 1,44 dollari per azione e vendite per 7,29 miliardi. Le vendite sono calate dell’1,5% negli Stati Uniti e dell’1% in Europa, mentre sono cresciute dell’1,1% in Asia/Pacifico, Medio Oriente e Africa.