La Borsa di Milano oscilla attorno alla parità: l’indice Ftse Mib segna -0,07%% a quota 21.972. Pesa la frenata dell’indice servizi che sotto le previsioni si è attestato in febbraio a 50 punti, soglia spartiacque tra crescita e contrazione, da 51,2 di gennaio. Il calo degli indici Pmi frena anche gli altri mercati: Londra -0,26%, Francoforte-0,25%, Madrid -0,24%. Parigi sale dello 0,18%.
BANCHE E CARIGE
Monte Paschi, nel giorno del cda sull’aumento, sale ora dell’1,5% dopo forti escursioni nelle due direzioni: JP Morgan ha abbassato il prezzo obiettivo del titolo a 0,65 da 1 euro. Sale invece Banca Popolare dell’Emilia Romagna +1,8%. Ieri il consiglio ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 2 cent per azione per un monte complessivo di 9,63 milioni di euro. L’ultimo dividendo, in carta, era stato distribuito dalla banca sull’esercizio 2011.
Banco Popolare +2,3%. Sale Unicredit +0,2%, in flessione Intesa -0,2%, Banca Carige + 2,3%. Borsa Italiana ha inibito l’immissione di ordini senza limite di prezzo sulle azioni di risparmio di Banca Carige. Il socio francese Bpce ha effettuato una svalutazione di 120 milioni di euro nel 2014 relativamente alla sua partecipazione nell’istituto.
TLC E TV
Telecom Italia arretra dello 0,46%. Ieri il consiglio dei ministri ha varato il piano per la banda larga che prevede obiettivi di copertura fino al 50% della popolazione a 100 mbps al 2020. Assai peggiore l’andamento di Mediaset -1,6%. Avanza tra le small caps MC-LINK, soggetto specializzato nei servizi alle piccole e medie imprese tramite fibra ottica: il titolo guadagna il 9,6%. Eni è in rialzo dello 0,2% e Saipem dello 0,2%.
ENEL
Positiva Enel +0,2%. Sono quattro le società che hanno mostrato interesse per la quota di Enel del 66% nella società di produzione energetica slovacca Slovenske Elektrarne.
World Duty Free è in rialzo dell’1,7%. Ieri sera Reuters ha scritto che il futuro della società si deciderà nei prossimi giorni: è stato infatti fissato a metà marzo il termine per la presentazione delle offerte vincolanti. In gara ci sono la svizzera Dufry e la coreana Lotte Shopping.