“Bisogna lavorare per arrivare a un ragionamento trasparente su tutto con decisioni condivise, quindi credo che con un lavoro paziente ma serio, metteremo in fila tutte le cose. Dobbiamo fare le cose iniziate e portarle a termine. Le opere pubbliche sono come i soldi privati, anzi di più”.
Così ha parlato Graziano Delrio nel suo primo giorno da ministro per le Infrastrutture e Trasporti, ruolo nel quale ha sostituito il dimissionario Maurizio Lupi. Delrio ha subito individuato nell’Expo, al via tra meno di un mese, e nella stretta collaborazione con il presidente dell’Autorità nazionale anti-corruzione Raffaele Cantone, le due priorità immediate.
Quanto all’Expo, Delrio ha detto di avere “fatto il punto anche questa mattina con il premier. E’ una grande sfida e siamo riusciti a raddrizzarla abbastanza. Ho sentito il presidente Cantone con il quale lavoreremo in stretto contatto. Tanto da fare, ma siamo abituati a lavorare”, ha concluso il ministro, che si è recato presso la sede del dicastero di Porta Pia in bicicletta. Partito da Palazzo Chigi, dove ha avuto un incontro con il premier Matteo Renzi, il ministro ha percorso via del Tritone prima di arrivare al ministero, il tutto documentato dalle foto che lo stesso Delrio ha pubblicato sul suo profilo Twitter.
