Il 25% dei consumatori europei appartenenti alla Generazione Y (ovvero i nati tra il 1977 e il 1994) non progetta di comprare un’automobile prima del 2019. E’ questa l’analisi che emerge dall’ultimo report di Deloitte, relativo alle scelte di mobilità e alle aspettative relative al mercato automobilistico da parte dei consumatori europei.
Secondo Deloitte, i giovani acquirenti appartenenti alla Gen Y, opteranno per modalità di trasporto quali i mezzi pubblici, taxi, agenzie di noleggio e lo spostamento a piedi o in bicicletta, considerando queste modalità più convenienti rispetto al costo complessivo legato al possesso di un’automobile personale.
“I risultati di questo studio dimostrano come la passione di lungo corso degli europei per la propria auto si esaurisca con questa ultima giovane generazione amante della tecnologia e in grado di connettersi con amici e familiari sempre e ovunque “, afferma Marco Martina, Automotive Sector Leader di Deloitte.
“Gravata dai crescenti livelli di debito e affacciatasi sul mercato del lavoro sulla scia di una delle più grandi crisi economiche, non è sorprendente che la Gen Y si stia rivolgendo al ben consolidato mercato dei trasporti pubblici europei e ai taxi nonché alle emergenti soluzioni di trasporto quali ad esempio Uber, per soddisfare le proprie esigenze di mobilità”.