“Quello in Rcs è stato un investimento del tutto sbagliato da parte mia”. A dirlo è Diego Della Valle, parlando della sua esperienza come azionista del gruppo editoriale, di cui attualmente il patron di Tod’s detiene il 7,2%: “Pensavo di poter portare la voce dell’impresa, ma nel posto dei poteri forti, che erano quasi tutti mummificati e autoreferenziali. Una roba indecente. Noi valiamo cento volte di più di quella gente lì”.
“Non sono riuscito quasi a toccare palla”, ha proseguito Della Valle, nel corso di un’intervista con Enrico Mentana a un convegno di Pambiaco e Deutsche Bank. Secondo l’imprenditore marchigiano, “per fortuna quel mondo se ne sta andando. Ci sono dei rimasugli e l’Italia non cambierà finché rimarranno questi rimasugli”. Riguarda al futuro della sua quota in Rcs, Della Valle non ha rilasciato commenti.