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Della Valle lancia l’Opa su Tod’s e prepara l’addio a Piazza Affari. La Cina per ora non reagisce alla visita di Pelosi

Il patron di Tod’s, alleato di Lvmh, valuta il titolo 40 euro contro la quotazione attuale di 33,42 euro – Tensione per la visita della Pelosi a Taiwan

Della Valle lancia l’Opa su Tod’s e prepara l’addio a Piazza Affari. La Cina per ora non reagisce alla visita di Pelosi

La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, sta per far visita alla presidente di Taiwan Tsing. I grattacieli di Taipei sono illuminati a festa in onore dell’ospite, mentre si avverte l’eco dei bombardieri di Pechino che pochi chilometri più in là testimoniano in volo la rabbia di Xi per la “provocazione” della leader democratica, criticata anche a Washington. Per ora, però, non c’è stato nulla di più. I mercati tirano un sospiro di sollievo, ma non si fanno illusioni: Pechino prima o poi si farà sentire. E sui chip di Taiwan, il fronte più caldo della sfida tra le due superpotenze, si annunciano nuovi siluri: Pechino ha bloccato l’export verso l’isola di sabbia, necessaria per la produzione di silicio.

Toyota rallenta per la crisi dei chip

Le borse dell’Asia Pacifico per ora si stabilizzano, in alcuni casi rimbalzano. Nikkei di Tokyo +0,4%. Hang Seng di Hong Kong +0,5%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen invariato. Taiex di Taipei -0,2%. Kospi di Seul +0,7%. BSE Sensex di Mumbai -0,2%.

Reuters segnala che Toyota si accinge ad annunciare domani profitti (6,4 miliardi di dollari nel trimestre) e vendite in calo del 10% a causa della penuria di chip e nuovi scompensi nella catena produttiva del gruppo.

Tornano a salire i rendimenti dei T bond

Il future dell’indice EuroStoxx 50 è in calo dello 0,3%. Milano ha perduto lo 0,35%, ma resta saldamente oltre i 22mila punti (22.351).

L’euro rimbalza dopo il calo di quasi l’1% di ieri. Il cross tratta stamattina a 1,018.

Il tasso del decennale tedesco è salito ieri a +0,73%, mentre quello del Btp 10 anni a +2,92%, per uno spread in ripresa a 220 punti base.

Oggi però la tendenza potrebbe cambiare. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 2,70% di rendimento, circa 15 punti base in più di ieri, anche per effetto della raffica di dichiarazioni e prese di posizione nelle ultime ore. Mary Daly della Fed di San Francisco, nota colomba, ha detto che non è ancora arrivato il momento di allentare la pressione sui tassi. Toni e contenuti simili sono stati usati dal presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, che per settembre suggerisce un aumento di mezzo punto, e dalla numero uno della Fed di Cleveland, Loretta Mester.

Balzo di Uber, Elliott in Pinterest

Ieri a Wall Street l’indice S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,7%, Nasdaq -0,15%. Il Dow Jones perde l’1,24%. I future sono poco mossi.

Da segnalare il balzo di Uber (+19%). Incerti i titoli più legati ai commerci con la Cina. Il fondo Elliott è diventato il primo azionista di Pinterest (+11%).

Petrolio in calo, oggi il vertice Opec +

Poco mosse le materie prime, dopo due giorni filati di ribasso. Indice Bloomberg Commodity invariato a 117,8.

Petrolio WTI a 93,8 dollari il barile, in calo dello 0,5%. Brent a cento dollari.

Oggi i ministri dell’Opec+ si riuniranno per valutare un eventuale aumento della produzione di greggio a settembre. Secondo gli esperti l’alleanza potrebbe decidere di mantenere stabile l’offerta, lasciando inascoltata la richiesta del presidente Usa Joe Biden di concordare un aumento.

Lusso e Fineco alla ribalta di Piazza Affari

Riflettori accesi stamane in Piazza Affari sul settore lusso. Diego Della Valle lancerà stamattina un’offerta sulle azioni non possedute di Tod’s. Il prezzo è 40 euro per azione. Ieri il titolo ha chiuso a 33,4 euro.

Gli occhi saranno puntati su tutti i titoli del settore come Moncler, Ferragamo e Brunello Cucinelli.

Cambiano dopo i conti i rating di FinecoBank. Barclays alza il target da 14 a 14,50 euro, giudizio Overweight invariato. KBW alza il target da 15 a 16,50 euro, giudizio Outperform invariato. Deutsche Bank taglia il target price da 16,90 a 15,9 euro, il giudizio resta Buy.

Campari: Bernstein alza il target price a 12,6 euro.

Mps: la Commissione Ue ha approvato gli impegni rivisti del Tesoro sulla Banca in termini di nuovi obiettivi di ristrutturazione e conseguente richiesta di proroga del termine per riportare la banca in mani private.

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