Deliveroo vuole crescere in Italia. La piattaforma per le consegne di pietanze a domicilio ha deciso di aumentare nel nostro Paese che è anche uno dei suoi principali mercati. La concorrenza è feroce nel nuovo settore delle consegne a domilcilio come dimostra la maxi-allenza tra Takeaway e Justeat che costruiscono un gruppo da 9 miliardi di dollari. Forse anche per reagire a questa avanzata nei prossimi 12 mesi Deliveroo prevede d’investire in Italia oltre 25 milioni di euro che serviranno a sostenere l’espansione nelle nuove città italiane anche attraverso campagne pubblicitarie e promozioni per i consumatori.
“Dall’inizio del 2019 abbiamo intrapreso un piano ambizioso investendo nell’espansione geografica dei nostri servizi. Oggi siamo già presenti in 89 città, dal Nord al Sud dell’Italia, ed entro la fine dell’anno i nostri servizi saranno disponibili in oltre 150 città”, ha dichiarato a Radiocor Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italia. La fiducia della nostra capogruppo è una motivazione importante per fare sempre di più. Anche le località turistiche – prosegue – ci stanno dando grande soddisfazione e questa nuova tendenza al consumo del cibo già caratterizza l’estate 2019″, conclude il manager.
Ultime in ordine di tempo, sono state lanciate pochi mesi fa Jesolo, Lido di Camaiore, Quartu Sant’Elena, San Benedetto del Tronto, Montesilvano, Viareggio, Imperia, Fiumicino, e Lecce: stanno rispondendo molto bene ai servizi di Deliveroo e si osserva una crescita significativa di oltre il 220% rispetto alla prima settimana di lancio. Tra queste le città che sono cresciute di più sono Viareggio (+480%), Lido di Camaiore (+280%) e Jesolo (+450%). Secondo le proiezioni di Capital Economics presentate ad aprile, se Deliveroo continuerà a crescere con il ritmo attuale, le sue attività supporteranno in Italia 5.900 posti di lavoro e avranno un impatto economico di 130 milioni di euro entro il 2020.
Propio martedì il governo ha annunciato l’approvazione di un nuovo decreto in Consiglio dei ministri che dovrebbe accogliere almeno parzialmente alcune richieste dei riders, i ragazzi e ragazze in bicicletta reclutati per fare le consegne.
