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DeepSeek, il ciuffo ribelle del creatore Liang Wenfeng richiama la filosofia di Antonio Conte: essere vale più che apparire

Quando si presentò la prima volta ai suoi soci d’affari il creatore di DeepSeek non venne preso sul serio perché aveva una capigliatura terribile e sui capelli ha ironizzato anche un altro grande vincente come l’allenatore del Napoli, Antonio Conte: “Gli altri sono ben pettinati ma a noi interessa vincere”

DeepSeek, il ciuffo ribelle del creatore Liang Wenfeng richiama la filosofia di Antonio Conte: essere vale più che apparire

Chi ha detto che per vincere bisogna avere i capelli ben ordinati? Quello che c’è dentro la testa conta più della chioma che sta sopra. Negli ultimi giorni sui capelli s’è formato un asse imprevisto tra due grandi vincenti: Liang Wenfeng, il visionario creatore di DeepSeek che sta rivoluzionando l’Intelligenza artificiale e Antonio Conte, l’allenatore di calcio più vincente che ci sia in Italia e che guida la classifica con il suo Napoli. Aveva cominciato sabato Conte, che di capelli se ne intende essendosi sottoposto a più di un trapianto, e che con ironia non le ha mandate a dire: “Gli altri sono sempre più belli, profumati, pettinati ma per noi la cosa più importante è vincere”. Anche Liang Wenfeng non s’è preoccupato molto dei suoi capelli ma ha vinto. “Quando si presentò per la prima volta da noi non lo abbiamo preso sul serio: era un tipo molto nerd con una acconciatura terribile” dice adesso uno dei suoi soci d’affari. Ma Liang aveva le idee giuste e una gran voglia di vincere. Come Antonio Conte. Essere è sempre più importante che apparire.

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