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Deepfake di Panetta per truffe online: Bankitalia lancia l’allarme. Come riconoscerli e difendersi

La Banca d’Italia interviene: diffidate dei video online che mostrano il Governatore Panetta promuovere investimenti o applicazioni finanziarie, si tratta di deepfake creati per ingannare le
persone. Questo fenomeno minaccia la credibilità delle figure istituzionali e potrebbe causare danni economici importanti. L’avviso: “Informarsi solo da fonti ufficiali”

Deepfake di Panetta per truffe online: Bankitalia lancia l’allarme. Come riconoscerli e difendersi

Negli ultimi anni, l’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha portato alla creazione di una nuova forma di minaccia digitale: i deepfake. Questa tecnologia avanzata consente di manipolare video e audio in modo così realistico da rendere difficoltoso distinguere il vero dal falso. Recentemente, persino figure istituzionali di alto profilo come Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, sono diventate vittime di questa pratica. Quindi no, se vedete in giro video del governatore che propone un investimento o un invito a scaricare un app di strumenti finanziari, diffidate dal suo contenuto, è un falso usato per truffare le persone.

Cos’è un deepfake?

I deepfake sono contenuti multimediali (video, audio) manipolati tramite tecniche di intelligenza artificiale per sostituire il volto e la voce di una persona con quelli di un’altra. Questo consente di creare filmati in cui personaggi noti possono essere fatti apparire e parlare in modi non veritieri, a discrezione dei creatori. Inizialmente utilizzati principalmente per creare contenuti sessuali mediante la sostituzione dei volti di celebrità in scene pornografiche o sessualmente esplicite, i deepfake sono ora impiegati principalmente per truffe o per diffondere fake news.

Il Garante della Privacy ha reso disponibile una guida informativa sul proprio sito riguardo ai rischi legati all’uso malevolo di questa tecnologia emergente.

Il falso video con Fabio Panetta

In questi giorni, vari video deepfake sono stati diffusi su social media e altri canali online, ritraendo artificialmente il governatore della Banca d’Italia mentre sembra promuovere investimenti finanziari (chiaramente falsi). Questi video, estremamente persuasivi, mirano a sfruttare l’autorevolezza e la fiducia del pubblico verso Panetta, al fine di spingere gli utenti meno attenti a intraprendere azioni finanziarie rischiose.

Ma non è il primo caso di deepfake. Già i primi di maggio era stato diffuso un video in cui Panetta, insieme ad Enrico Mentana promuovevano un falso investimento. Nel video, il Governatore annunciava il lancio di un’app gratuita, sponsorizzata da Elon Musk, che avrebbe eseguito automaticamente operazioni nel mercato azionario senza l’intervento umano.

La Banca d’Italia ha così deciso di richiamare l’attenzione su questi video non autorizzati attraverso un avviso diffuso sui suoi canali ufficiali, confermando che “nessuno di questi video è stato autorizzato dalla Banca d’Italia“.

L’avviso di Bankitalia: “Informarsi solo da fonti ufficiali”

Bankitalia ha invitato il pubblico a essere cauto nel confrontare i contenuti visualizzati online con le fonti ufficiali informando “che continuano a essere diffusi in rete video, realizzati con tecniche di deepfake, che in maniera artificiosa riproducono l’immagine e la voce del Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta al fine di veicolare e rendere credibili messaggi non veritieri con intenti fraudolenti”. “Come già comunicato il 22 maggio scorso“, spiega l’avviso, “si ribadisce che nessuno di questi video è stato autorizzato dalla Banca d’Italia.

In risposta a questa situazione, la Banca d’Italia ha pubblicato linee guida su come riconoscere e gestire simili situazioni per evitare frodi finanziarie. Tre i punti chiavi:

  • diffidare dal messaggio;
  • non dare seguito alle eventuali richieste avanzate nei video;
  • evitare di condividerli per non contribuire ad aumentarne la diffusione.

Le comunicazioni ufficiali della Banca d’Italia sono pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale e sui suoi canali social ufficiali.

La pericolosità dei deepfake

L’uso dei deepfake per scopi fraudolenti sta aumentando grazie all’evoluzione dell’intelligenza artificiale, rendendo sempre più difficile il loro riconoscimento futuro. Questa situazione solleva preoccupazioni significative per la sicurezza e la fiducia nell’informazione digitale. Questa tecnologia non solo minaccia la reputazione delle figure pubbliche, ma può anche causare danni considerevoli all’interesse pubblico e all’economia, influenzando le decisioni finanziarie di individui e organizzazioni.

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