“Siamo disponibili a eventuali correttivi, purchè non stravolgano il decreto”. Esordisce così il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti (PdL), escludendo che il decreto sviluppo – il cui esame è al vaglio delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera – sia una sorta di provvedimento blindato. “Ci sono spazi di manovra- aggiunge il deputato – poi ovviamente valuteremo. L’importante è che i principi siano rispettati”.
Di “margini per riflessioni” parla anche uno dei due relatori, l’on Giuseppe Marinello (PdL). “Ascolteremo le osservazioni che emergeranno dal dibattito. Questa non è la madre di tutte le battaglie, ma nemmeno una sorta di nuova Finanziaria: se emergeranno suggerimenti che tengano contro delle risorse necessarie, non mancheremo di implementare il provvedimento”.
La discussione proseguirà nelle prossime settimane e Marinello non esclude che si possa dar corso anche a qualche rapida audizione. Eventuali emendamenti sono attesi entro la prima settimana di giugno.
Decreto sviluppo, la maggioranza apre a modifiche
Il sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti (PdL) esclude che il provvedimento sia blindato, ma i principi dovranno essere rispettati. “Pronti a suggerimenti costruttivi” rilancia uno dei relatori, Giuseppe Marinello (PdL).