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Decreto Rilancio con regolarizzazione migranti: tutti i punti

Imagoeconomica

Dopo settimane di gestazione travagliata e un lungo consiglio dei ministri, il governo ha dato il via libera al decreto rilancio (ex decreto aprile, poi decreto maggio). È composto da 260 articoli e vale in tutto 55 miliardi di euro, “come due leggi di Bilancio”, ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, spiegando che “25,6 miliardi sono a disposizione dei lavoratori”, mentre “15-16 miliardi andranno alle imprese” e 3,25 miliardi alla sanità.

Vediamo quali sono le misure principali contenute nel provvedimento.

AIUTI ALLE IMPRESE

I fondi alle imprese “saranno erogati in varie forme, dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi”, ha aggiunto Conte

Sul versante fiscale, il Premier ha assicurato che saranno “tagliati 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato” con lo stop all’acconto e al saldo Irap di giugno.

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha sottolineato che “la parte quantitativamente più rilevante del decreto riguarda il sostegno alle imprese. Dopo il Cura Italia e il dl liquidità, adesso è il momento del ristoro a fondo perduto”. Il numero uno del Tesoro ha parlato poi di “un impegno senza precedenti per favorire la ricapitalizzazione e contribuire a riassorbire le perdite delle imprese”.

Il titolare dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha spiegato invece che “il decreto rilancio stanzia 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%, sostanzialmente la totalità”. Poi ha chiarito che “l’indennizzo andrà da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare”.

LAVORATORI AUTONOMI

Gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps che hanno già ricevuto 600 euro dall’Inps incasseranno subito la seconda rata del sussidio. “Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro – ha detto Conte – Per i lavoratori ci sono 25,6 miliardi di euro. Ci sono le risorse per rafforzare cassa integrazione e bonus autonomi, cioè due ammortizzatori sociali ed economici che proteggono i lavoratori e consentono alle imprese di preservare l’integrità produttiva. Fino a oggi abbiamo pagato l’85% delle domande Cig e quasi l’80% dei bonus autonomi, per 4,6 milioni di lavoratori. Ci sono stati ritardi per la Cig in deroga ma abbiamo lavorato con le Regioni, che ringrazio, per velocizzare”.

REDDITO D’EMERGENZA

Nel decreto, “c’è anche il reddito di emergenza per le fasce di popolazione che hanno bisogno di una maggiore protezione”. Il Rem oscilla da 400 a 800 euro a seconda del nucleo familiare.

SANITÀ E DISABILI

Conte ha annunciato che l’investimento per la sanità è pari a 3 miliardi e 250 milioni e che il governo ha istituito anche un “fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità, prevedendo risorse per 40 milioni”.

Il ministro alla Salute, Roberto Speranza, ha precisato che “240 milioni andranno per le nuove assunzioni nella Sanità e 190 milioni saranno utilizzati per incentivi ai medici”. In particolare, saranno assunti 9.600 infermieri e i posti in terapia intensiva aumenteranno del 115%, passando così stabilmente dai 5.179 letti prima dell’emergenza pandemica ad oltre 11.000 posti. Sono previste poi altre 4.200 borse di studio per le scuole di specializzazione in medicina.

ISTRUZIONE, RICERCA, SCUOLA

Con il decreto rilancio sono stati stanziati 1,4 miliardi per università e ricerca. L’investimento prevede anche l’assunzione di 4mila nuovi ricercatori.

Per la scuola, sono previste 16mila assunzioni in più attraverso i concorsi: di queste, 8mila arriveranno con la procedura straordinaria approvata nel 2019 e altre 8mila con quella ordinaria per titoli ed esami.

TURISMO: IMU ABOLITA

Alberghi e stabilimenti balneari non dovranno pagare la prima rata dell’Imu 2020, quella che scade a giugno.

“Per le imprese dei settori ricettivi – ha aggiunto Gualtieri – stanziamo ben 2 miliardi per affrontare le spese necessarie ad adeguarsi ai nuovi requisiti”.

BONUS VACANZE

Inoltre, sempre per sostenere il turismo, alle famiglie con Isee inferiore a 40mila euro sarà erogato un bonus vacanze pari a 500 euro.

BAR E RISTORANTI: MENO TASSE

Bar e ristoranti “non dovranno pagare la Tosap”, cioè “la tassa per l’occupazione del suolo pubblico”, ha spiegato ancora Conte.

REGOLARIZZAZIONE IMMIGRATI

Nel decreto rilancio rientra anche la regolarizzazione per 6 mesi degli immigrati impiegati come braccianti, colf e badanti. “Per qualcuno può essere un punto secondario – ha detto la ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, visibilmente commossa – ma per me, per la mia storia, è un punto fondamentale e mi riferisco all’articolo 110 bis. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi vince lo Stato perché è più forte della criminalità e del caporalato”.

[Leggi l’intervista di FIRSTonline alla ministra Bellanova]

AGRICOLTURA

Al settore dell’agricoltura sono stati destinati 1 miliardo e 150 milioni di euro. Gli investimenti, ha spiegato Bellanova, si concentreranno soprattutto sui “settori che hanno più sofferto: il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino”.

ECOBONUS E SISMABONUS

“L’approvazione su mia proposta del Superbonus al 110% per l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico delle abitazioni rappresentano una rivoluzione per l’economia e l’ambiente – ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro – Sono orgoglioso di questa norma che trova il massimo consenso nel governo e l’apprezzamento trasversale dei partiti e delle associazioni di categoria. Ora l’Italia può ripartire all’insegna della crescita sostenibile”. Il superbonus al 110% consentirà di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini e la messa in sicurezza del territorio in un’ottica di prevenzione.

[Leggi anche: “Ecobonus al 110%: le novità del decreto Maggio in 5 punti“]

LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

È prevista un’indennità di 600 euro ad aprile e a maggio per i lavoratori dello spettacolo.

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