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Decreto fiscale: dal condono al bonus bebè, le novità in 10 punti

Il testo del decreto fiscale al voto dell’aula al Senato – Dopo l’emendamento omnibus approvato dalla commissione finanze sono tanti i cambiamenti emersi nelle ultime ore – Tra queste, le esenzioni per la fattura elettronica e la detassazione sigarette elettroniche – Ecco la guida alle misure in breve.

Decreto fiscale: dal condono al bonus bebè, le novità in 10 punti

Dal bonus bebè alla tassa sui money transfer, passando per lo scudo anti-spread per banche ed assicurazioni, la detassazione delle sigarette elettroniche e i maxi sconti sulle liti pendenti col fisco, tante le novità del decreto fiscale.

Il provvedimento è arrivato all’aula del Senato dopo le modifiche apportate dalla commissione Finanze. L’attesa è di un’approvazione in giornata. Cambiamenti sostanziali passati per quello che è stato ormai denominato “emendamento omnibus” al cui interno sono state inserite varie misure differenti. Il testo passerà poi alla Camera per una seconda lettura, ma i capisaldi dell’emendamento omnibus sembrano difficili da intaccare.

Ecco, punto per punto, le novità più importanti del decreto fiscale.

DECRETO FISCALE: COME CAMBIA IL CONDONO

Cancellato con un colpo di spugna il “saldo e stralcio”, vale a dire la norma che prevedeva la possibilità per i soggetti difficoltà di chiudere più facilmente le cartelle in base a tre aliquote.

Per quanto riguarda invece la rottamazione ter, a decorrere dal 2020, le rate per chi decide di aderire salgono da 2 a 4 l’anno per cinque anni: entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre. Nel 2019 si pagheranno invece due rate pari al 10% dell’importo, la prima entro il 31 luglio, la seconda entro il 30 novembre. No all’estensione della rottamazione ai tributi locali, come Imu e Tasi.

Eliminate le sanzioni per ritardi entro i 5 giorni.

Altra misura importante riguarda l’estensione del condono previsto dalla pace fiscale anche alle dichiarazioni tardive. Parlando in parole povere, i contribuenti potranno integrare sia le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31 ottobre 2017, sia quelle “tardive relative agli anni precedenti al 2017 presentate entro i 90 giorni successivi”. Colpo di spugna invece sulla dichiarazione integrativa speciale, vale a dire sul condono che dava la possibilità di integrare l’imponibile dichiarato fino a un massimo di 100mila euro ed entro il tetto del 30 per cento per poi pagare un’imposta sostitutiva del 20 per cento.

FATTURA ELETTRONICA: ECCO LE ESENZIONI

Per il 2019 saranno esenti dalla fattura elettronica:

  • medici e farmacisti,
  • società sportive dilettantistiche con proventi inferiori ai 65mila euro,
  • i soggetti che aderiscono al regime forfettario.

I MAXI SCONTI SULLE LITI PENDENTI

I contribuenti che decidono di chiudere una lite col fisco dopo aver presentato un ricorso avranno uno sconto del 10% sull’importo (quindi pagheranno il 90% di quanto richiesto) e non dovranno versare né sanzioni, né interessi. Il pagamento sarà spalmato in 5 anni.

Coloro che invece decidono di chiudere una lite col fisco dopo aver vinto in primo grado dovranno pagare il 40% dell’importo, mentre se la stessa scelta viene fatta dopo una vittoria in secondo grado si dovrà pagare solo il 15% di quanto dovuto.

In caso di “doppia conforme”(cioè di vittoria del contribuente nei due gradi di giudizio), si chiude pagando il 5%.

SANATORIA SUGLI ERRORI FORMALI

Ok alla sanatoria sugli errori fiscali, con un’eccezione. La norma non riguarderà “l’emersione di attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato”.

La sanatoria riguarderà invece affinché irregolarità, infrazioni, inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale commessi fino al 24 ottobre 2018. In questi casi si potrà regolarizzare tutto pagando 200 euro.

CONFERMATO IL BONUS BEBÈ

Quando ormai molti avevano perso le speranze è arrivata anche la proroga al 2019 del bonus bebé. Confermato anche l’importo dell’assegno: 960 euro per il primo anno di vita del bambino. Se si tratta del secondo figlio viene prevista una maggiorazione del 20%. L’importo raddoppia per le famiglie con un isee inferiore a 7mila euro l’anno. Il beneficio è destinato a 280mila bebè.

SCUDO ANTISPREAD PER LE BCC

Le banche non quotate in borsa potranno “godere” dello scudo antispread. Per forza di cose la misura riguarderà soprattutto le Bcc e consentirà loro di scegliere se applicare oppure no “i principi contabili” internazionali. La misura vale anche per le assicurazioni non quotate e il suo scopo è quello di proteggere questi soggetti dalle oscillazioni del differenziale. La norma vale “dal periodo d’imposta in corso”.

TASSA SUL MONEY TRANSFER: ECCO COME FUNZIONA

Ok alla tassa sui trasferimenti di denaro extraeuropei, un provvedimento che riguarda in particolare gli immigrati che spediscono i loro soldi alle famiglie all’estero. Ad ogni singola operazione con un importo superiore a 10 euro sarà soggetta a un’imposta dell’1,5% Gli incassi previsti ammontano a 63 milioni di euro.

DETASSAZIONE SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE

Cambiano le tasse sulle sigarette elettroniche, con importanti riduzioni:

  • dal 50 al 10 per cento l’imposta sui liquidi con nicotina,
  • dal 50% al 5% l’imposta sui liquidi senza nicotina,
  • dal 50% al 25% la misura per il calcolo dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione.

Altra novità riguarda l’ok alla vendita online per i depositari autorizzati.

TIM E OPEN FIBER

Via libera all’emendamento che stabilisce un sistema tariffario basato sulla RAB (Base delle attività regolate) per la creazione di una rete unica tra Tim e Open Fiber. Previsto un sistema di remunerazione del capitale gestito dall’Autorità per le comunicazioni. Le tariffe verranno stabilite in base a vari parametri, tra cui investimenti e forza lavoro. Il che significa che l’ammontare degli “incentivi” volti a favorire l’aggregazione terrà conto dei dipendenti che saranno trasferiti nella nuova società. Così facendo si concederà all’azienda la possibilità di recuperare i costi dei dipendenti, attraverso le tariffe.

LE ALTRE NOVITÀ

Ok alla sanatoria per le case popolari vendute a prezzo di mercato prima della sentenza della Cassazione del 2015. Via libera alla mobilità in deroga per i lavoratori di Termini Imerese e Gela e all’emendamento che prevede raffinerie e stabilimenti petrolchimici dotate di un sistema informatizzato di controllo che hanno versato più tasse del dovuto abbiano una corsia preferenziale per i rimborsi, ma solo se le richieste saranno presentate nei primi sei mesi dell’anno.

Previsti infine 40 milioni per l’Industria 4.0 e 50 milioni in più per ridurre le liste d’attesa nella sanità.

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