Al declassamento del rating sovrano italiano, attuato questa notte da Moody’s, ha fatto seguito la pronta risposta del ministro allo Sviluppo Corrado Passera, nel corso del suo intervento all’assemblea dell’Ance.
Secondo Passera la decisione si basa su un giudizio “del tutto ingiustificato e anche fuorviate”.
“Giudizi spesso prociclici, cioè enfatizzanti dei trend in atto, non solo non sono utili ma non tengono conto del lavoro profondo messo in atto in alcuni Paesi come il nostro“, ha aggiunto il ministro.
Per Passera il giudizio di Moody’s “non riconosce le azioni concrete prese ed avviate dal Governo”.
Non riconosce, inoltre, il forte impegno ormai dimostrato e fortemente volto a gestire i nostri conti pubblici. Ha poi sottolineato Passera: “Credo però che i mercati questo riconoscimento ce lo daranno nel tempo, perché il lavoro del governo continuerà forte come è stato fino ad adesso”.
Moody’s questa notte ha tagliato il rating sovrano italiano a Baa2 da A3.