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Debito pubblico, Tesoro: nuovo titolo entro febbraio-marzo

Sarà destinato al mercato retail e collocato direttamente online – Lo annuncia in commissione alla Camera Maria Cannata, dirigente del Tesoro – Più emissioni a breve e Bot nei primi mesi del 2012 – Sì a ipotesi di ripagare debiti P.A. con bond – La Bce ha acquistato quasi 200 miliardi di titoli italiani – Serve agenzia di rating internazionale.

Debito pubblico, Tesoro: nuovo titolo entro febbraio-marzo

Entro “marzo se non febbraio” sarà lanciato un nuovo titolo di debito italiano destinato ai risparmiatori e collocato direttamente on-line. Lo ha annunciato oggi Maria Cannata, direttore generale del Debito pubblico del ministero dell’Economia, nel corso di un’audizione in commissione Bilancio della Camera.

La nuova obbligazione “non sarà un titolo triennale – ha proseguito Cannata -. Le caratteristiche tecniche le stiamo ancora definendo”.

Quanto ai prossimi collocamenti, “dobbiamo tenere duro questi tre mesi, far vedere che siamo in grado di gestire le difficoltà. E’ un po’ una lotta contro tutti, ma spero che ce la faremo. Il mercato ha tanto bisogno di buone notizie”. Ma se si superano i prossimi tre mesi “l’appetito per la carta italiana tornerà”, perché “la situazione del debito pubblico italiano non è esplosiva, rimane sotto controllo, anche se certo non migliora”. Insomma, “sono decisamente eccessive le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito agli attuali tassi di interesse, soprattutto ora che la curva dei rendimenti si è in gran parte normalizzata”.

PIU’ EMISSIONI A BREVE E BOT NEI PRIMI MESI DEL 2012

Cannata ha poi spiegato che nei primi mesi dell’anno “saranno sicuramente incrementate le emissioni a più breve termine, Bot, carta commerciale e titoli fino a tre anni, per gestire più agevolmente il rinnovo delle scadenze”. Tuttavia, “già dalla seconda metà dell’anno si dovrà necessariamente cercare di ritornare a una più uniforme distribuzione lungo la curva dei rendimenti, per evitare che l’accorciamento della vita del debito, che a fine anno si è attestata a 7 anni, rimanga modesto e si possa riprendere quanto prima con l’ordinaria politica di consolidamento della struttura del debito”.

L’aumento delle emissioni lorde complessive nel 2012 “sarà tutto sommato modesto: a fronte dei 432,378 miliardi del 2011, il Tesoro dovrà emettere quest’anno circa 450 miliardi, quantità inferiore al totale annualmente emesso dal 2008 al 2010”.

RIPAGARE I DEBITI DELLE P.A. CON TITOLI DI STATO

Intanto continua a farsi strada l’idea lanciata dal ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, di ripagare i debiti delle pubbliche amministrazioni con titoli di Stato. “E’ vero, c’è questa ipotesi”, ha confermato Cannata.

DALLA BCE ACQUISTI DI BOND PER QUASI 200 MILIARDI

Ma il principale aiuto alle casse dello Stato arriva ancora da Francoforte. “La Bce è intervenuta consistentemente ad agosto e a settembre poi ha ridotto moltissimo – ha spiegato Cannata -. Il quantitativo impegnato è cospicuo, sicuramente sopra i 100 miliardi, e forse vicino ai 200 miliardi”.

DOWNGRADE S&P ECCESSIVO, SERVE UN’AGENZIA INTERNAZIONALE

La decisione da parte di Standard & Poor’s di tagliare il rating all’Italia “è stata giudicata da molti investitori e analisti eccessiva e inconsistente”, ha sottolineato ancora il dirigente del Tesoro, ribadendo poi che “si dà troppo peso alle valutazioni” delle agenzie di rating.

Per rasserenare il clima sarebbe quindi opportuna la creazione di “un’Agenzia pubblica veramente internazionale”, perché “gli Stati non dovrebbero essere giudicati da soggetti privati”. Cannata non ritiene tuttavia che la soluzione sia “un’agenzia europea, perché sarebbe vista come locale e comunque partigiana”.

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