Reazioni contrastanti dall’Esecutivo di Bruxelles agli obiettivi di Syriza sul debito greco. Pierre Moscovici ha garantito un’apertura: “Vogliamo che la Grecia possa ripagare i suoi debiti, il problema è come arrivarci – ha detto ieri dopo l’Eurogruppo il commissario Ue agli Affari economici -. La Grecia ha fatto progressi rimarchevoli, la popolazione ha fatto grandi sacrifici, c’è stata la solidarietà europea e gli sforzi fatti cominciano a produrre dei frutti”.
Più duro, invece, il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, secondo il quale la riduzione del debito greco “non è sullo schermo radar” di Bruxelles, perché “non vi e’ alcuna necessità urgente di agire”, né “una maggioranza nell’Eurogruppo, in particolare nella zona euro, a favore della riduzione del debito”.