Prosegue la prima fase del pagamento dei debiti arretrati della Pubbliche amministrazioni, che ha raggiunto un avanzamento del 69%: dei 18 miliardi messi a disposizione dal Tesoro agli enti debitori, infatti, ad oggi risultano rimessi ai creditori 13,8 miliardi.
Spicca, nel confronto con i dati diffusi lo scorso 24 settembre, l’avanzamento nel pagamento dei debiti sanitari (+240 milioni) e nell’impiego degli spazi finanziari a valere sul Patto di stabilità da parte delle Regioni (+575 milioni). Il Tesoro avvierà adesso la seconda fase da 7,2 miliardi: già convocate le riunioni dei tavoli tecnici.