Questa sera si costituirà una Commissione speciale alla Camera per esaminare l’aggiornamento al Def propedeutico al pagamento dei debiti della Pa vantati dalle imprese (70 miliardi, secondo le stime di Bankitalia), il provvedimento sull’otto per mille e il decreto ministeriale sugli esodati. Lo ha annunciato la neo-presidente di Montecitorio, Laura Boldrini.
Il Parlamento approverà il Def dopo Pasqua, non oltre il 2 aprile. A quel punto il Governo potrà varare il decreto per sbloccare i primi 40 miliardi di pagamenti alle imprese (20 nel secondo semestre 2013, altrettanti nel 2014).
Il provvedimento d’urgenza che immette liquidità nel sistema economico è “di natura straordinaria, disposto in accordo con le autorità europee e destinato non a finanziare nuova spesa ma a sanare, a beneficio del settore privato, situazioni di criticità nei flussi di pagamenti da parte della Pa”, si legge nella relazione al Parlamento presentata dal premier Mario Monti e dal ministro dell’Economia, Vittorio Grilli.
“Tale intervento – prosegue il testo – è compatibile con gli equilibri complessivi di bilancio determinati a livello europeo”. Inoltre, “in prospettiva una più veloce e sicura ripresa della crescita economica favorirà la sostenibilità della finanza pubblica italiana”.
Secondo il Governo, l’accelerazione dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione “sarebbe in grado di far ripartire più rapidamente la domanda, già a partire dalla seconda metà dell’anno in corso”. Parte dei pagamenti “confluirà immediatamente al settore creditizio” per la quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche. E ciò pur diminuendo l’impatto diretto sull’economia, contribuirà, secondo il governo, a “ridurre le tensioni all’interno del sistema creditizio e quindi indirettamente favorisce l’economia”.