Nel convegno che si è tenuto oggi a Roma, relativo ai tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione e allo sblocco dei debiti della stessa, sono state analizzate le implicazioni legali, economiche e gestionali del DL 66/2014 e gli impatti che la norma potrebbe avere sulle imprese healthcare e sulla sanità pubblica.
Dopo gli interventi introduttivi del dott. Mario Chiodi (European School of Economics; Studio Carnà) e della dott.ssa Mariangela Focacci (Farmindustria), che hanno evidenziato alcuni interessanti dati relativi ai tempi di pagamento delle differenti regioni italiane*, Banca IFIS Pharma, rappresentata dalla responsabile Silvia Magliocchetti, ha evidenziato il ruolo del factor nel settore farmaceutico-sanitario.
“Il DL 66 va nella direzione positiva di identificare modelli e processi uniformi per le aziende sanitarie” ha detto Magliocchetti. “Siamo pronti a gestire il rapporto con l’azienda cedente personalizzando il nostro sostegno a seconda delle esigenze del cliente con cui collaboriamo. Il nostro supporto non è meramente finanziario ma cerca di snellire anche le procedure operative del cliente, con beneficio su tutta la filiera del mondo farmaceutico e diagnostico”.
“Finanziamo le aziende grazie alla nostra solidità patrimoniale, rafforzata da un’abbondante liquidità” ha aggiunto Alberto Staccione, Direttore Generale di Banca IFIS, che ha seguito in prima persona i lavori del convegno. “Questo ci permette di essere efficienti nel creare il ponte finanziario e gestionale tra la Pubblica Amministrazione e l’impresa. Banca IFIS Pharma riesce ad accorciare questo gap grazie alla grande elasticità operativa che ci contraddistingue”.