Il ddl Stabilità ottiene il via libera del Senato con 156 voti favorevoli, 12 contrari e un solo astenuto. Hanno votato l’ok tutti i gruppi di maggioranza, mentre Pd e Idv non hanno partecipato al voto, pur rimanendo in Aula. Solo l’Idv si è espressa per la bocciatura del provvedimento. Ora il testo passa alla Camera, dove si punta all’approvazione già domani, senza modifiche.
Il disegno di legge contiene il maxiemendamento messo a punto dal governo per dare seguito agli impegni assunti dall’Italia nella lettera d’intenti inviata a Bruxelles. Tra le principali novità introdotte nel disegno di legge figurano le misure sulle pensioni, le dismissioni immobiliari, la mobilità per gli statali, la stretta sul debito di Regioni ed enti locali, le liberalizzazioni dei servizi locali, e lo stop delle tariffe minime dei professionisti.
L’approvazione in via definitiva della legge rappresenta uno snodo cruciale per il prosieguo della legislatura. Quando il Ddl sarà legge, Silvio Berlusconi presenterà le dimissioni al Capo dello Stato, che avvierà immediatamente le consultazioni con l’obiettivo di creare un nuovo governo d’unità nazionale. A presiederlo dovrebbe essere Mario Monti. Si punta a creare il nuovo Esecutivo in tempi strettissimi, prima della riapertura dei mercati lunedì.