La proposta è aumentare da 80 a 98 miliardi l’importo massimo delle emissioni nette di titoli pubblici. La soluzione è del ministero dell’Economia, che si appresta a presentare un emendamento al disegno di legge Assestamento 2013.
Aumenta quindi di 18 miliardi il target massimo di emissione di debito pubblico, stando ai documenti presentati dal Governo in commissione Bilancio al Senato.
La richiesta viene motivata con la necessità di “assicurare la copertura del maggior fabbisogno dello Stato che sta emergendo negli ultimi mesi” (il riferimento è a giugno, quando era stato indicato l’importo di 80 miliardi), nonché di permettere “l’emissione di un maggior quantitativo di titoli di Stato” per finanziare il Fondo per i debiti della Pubblica amministrazione.
L’incremento del tetto consentirà di “affrontare i primi mesi del 2014 con una sufficiente riserva di liquidità”, per quanto “inferiore” a quella di fine 2012 e consentirà di “non mettere sotto pressione” le emissioni di inizio anno.
Il termine per gli emendamenti è fissato per lunedì prossimo alle 12. Il provvedimento è già in calendario in aula per il giorno successivo.
