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Dazi Usa: dal 23 agosto nuove tariffe su beni cinesi per 16 miliardi

La Cina ha già detto che risponderà con contromisure equivalenti come ha fatto il 6 luglio scorso prendendo di mira vari prodotti Made in Usa – Intanto a Washington si studia una nuova offensiva

Dazi Usa: dal 23 agosto nuove tariffe su beni cinesi per 16 miliardi

Il 23 agosto scatteranno dazi americano su prodotti importati dalla Cina per 16 miliardi di dollari l’anno. L’aggravio tariffario si aggiungerà a quello scattato il 6 luglio scorso su 818 articoli Made in China per 34 miliardi di dollari.

La nuova mossa era ampiamente attesa, dal momento che la fase in cui l’amministrazione Trump ha raccolto commenti sui dazi mancati per arrivare a quota 50 miliardi era scaduta il primo agosto scorso. Dopo avere sentito il parere di aziende che potrebbero essere colpite dalla misura, sono stati rimossi cinque articoli dalla lista originaria lasciando 279 prodotti soggetti ai dazi (sono soprattutto componenti chimiche ed elettroniche).

Pur di non ledere la Corporate America, il governo Usa è disposto a valutare eventuali richieste di esenzione da parte di gruppi che sapranno dimostrare le difficoltà vissute con l’entrata in vigore dei nuovi dazi e l’incapacità di ottenere altrove i prodotti presi di mira da Washington per punire Pechino.

La Cina ha già detto che risponderà con contromisure equivalenti come ha fatto il 6 luglio scorso prendendo di mira vari prodotti Made in Usa tra cui i semi di soia.

Nel frattempo la settimana scorsa il governo Trump ha confermato di stare studiando un rialzo al 25% dal 10% di altri dazi su 200 miliardi di importazioni cinesi. Pechino ha reagito minacciato dazi su 60 miliardi di importazioni americane e dicendosi pronta a una “guerra protratta”.

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