Il presidente americano Donald Trump vorrebbe imporre negli Stati Uniti un blocco totale alle importazioni di auto tedesche di lusso. Lo scrive il settimanale tedesco WirtschaftsWoche (in italiano, “La settimana economica”), che cita diverse fonti diplomatiche europee e statunitensi.
Lo scorso mese, The Donald avrebbe parlato di questa misura con il presidente francese, Emmanuel Macron, a cui avrebbe detto di voler impedire alle Mercedes di circolare per la Fifth Avenue a New York.
L’articolo del giornale tedesco, citato dalla Cnbc, è stato pubblicato meno di due settimane dopo che il dipartimento del Commercio statunitense ha avviato un’indagine sulle importazioni di automobili per verificare l’esistenza di una “minaccia alla sicurezza nazionale” degli Stati Uniti. Indagine che potrebbe concludersi con la decisione di imporre dazi fino al 25% per proteggere la sicurezza nazionale, come già accaduto per le importazioni di alluminio e acciaio.
Le case automobilistiche tedesche e la Casa Bianca non hanno per ora commentato l’articolo di WirtschaftsWoche.
Intanto, però, da Berlino trapela sempre più nervosismo: “Per essere chiari: bisogna impedire che il protezionismo e l’isolazionismo prenda il sopravvento rispetto al libero scambio”, ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas.
Secondo i provvedimenti emanati dalle autorità Usa, stanno per scattare gli aumenti dei dazi sull’import di acciaio e alluminio europeo. Ma i partner commerciali “potrebbero avere un interesse nel fermare e riportare indietro gli orologi”, ha suggerito ancora Maas.
Nel frattempo, la Cina ha ribadito di voler evitare un’escalation sul confronto commerciale con gli Usa e in questo ambito ha annunciato che dal primo luglio dimezzerà le tasse doganali su tutta una serie di prodotti importati, che spaziano dall’abbigliamento e le calzature alla cosmetica, agli elettrodomestici ma anche il pesce. Questo dopo che nei giorni scorsi Pechino aveva deciso di abbassare dal 25% al 15% i dazi sulle auto importante.
Intanto dalla mezzanotte americana di oggi, le sei del mattino italiane di domani, anche per la Ue, il Canada e il Messico scatteranno i dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio. Lo ha detto Wilbur Ross, il segretario americano al Commercio, in una call con i giornalisti. La Ue e le due nazioni con cui gli Usa sono partner nel Nafta erano stati esonerati temporaneamente dalle tariffe doganali, scattate il 23 marzo, fino al primo giugno. Una prima scadenza fissata al primo maggio era stata posticipata di un mese.