“Gli sforzi fatti dal governo Monti e le mosse della Bce hanno già portato una notevole riduzione dello spread, che secondo me registrerà un ulteriore abbassamento”. L’ad di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, si è così espresso interpellato a margine dei lavori del World Economic Forum, a Davos in Svizzera.
Cucchiani ha anche spiegato che il calo del differenziale del rendimento tra Btp e Bund tedeschi “consentirà di recuperare competitività al nostro sistema per quello che è di pertinenza delle banche. Il Governo, da par suo, si sta muovendo per ridare competitività all’intero sistema economico”.
Le banche italiane, in particolare – ha ricordato ancora l’ad di Intesa – scontano il costo dello spread, che innalza il costo marginale della raccolta e “questo giocoforza pone il sistema imprenditoriale italiano in una situazione di handicap rispetto ai sistemi imprenditoriali di Paesi, ad esempio tripla A che hanno un costo del denaro molto più basso”.