Mario Monti “risponde” all’Ocse. In mattinata infatti l’organizzazione internazionale aveva diffuso dati pessimistici sul Pil italiano, stimandolo in contrazione dell’1,7% quest’anno e dello 0,4% nel 2013. L’Ocse aveva anche paventato che, “a causa della prevista recessione, potrebbero essere necessarie altre misure di bilancio“, anche se “le stime prudenti del governo italiano sulle entrate fiscali e sui proventi della lotta all’evasione offrono un margine di sicurezza”.
Non si è fatta attendere la replica di Mario Monti: ”Non vedo all’orizzonte – ha detto il premier -, ne’ ho intenzione di procedere ad una nuova manovra per ulteriormente perfezionare un obiettivo di finanza pubblica per il quale l’Europa ci sta elogiando”. Il presidente del Consiglio ha anche annunciato che entro la fine del 2012 la Pubblica amministrazione smaltirà tra i 20 e i 30 miliardi di debiti, grazie a quattro decreti varati dal Governo.