Il Cda di Datalogic, azienda leader nel settore dei sistemi di tecnologia Rfid e codici a barre, ha approvato oggi il piano industriale 2011-2013. Il gruppo punta sul rafforzamento competitivo nei mercati di riferimento Automatic Data Capture (Adc) e Industrial Automation (Ia), sullo sviluppo nei paesi emergenti e su un forte miglioramento dell’efficienza e della produttività industriale. Ecco i principali target economico-finanziari al 2013: ricavi 470-480 milioni di euro, Ebitda 80-85 milioni, Ebitda margin 17 -18%, Roe 23-24% e Pfn 15-20 milioni.
“I risultati molto positivi registrati in modo costante nel tempo – ha commentato l’amministratore delegato, Mauro Sacchetto – ed i nuovi obiettivi del piano industriale confermano la crescita di Datalogic in entrambi i mercati in cui compete. Per continuare e meglio supportare questa crescita, Datalogic entro il 2011 si sarà dotata di ulteriori efficienze nella logistica integrata che consentirà di cogliere tutte le opportunità del mercato in ogni area geografica”.
Entro il 2012 si attendono ricavi in crescita del 5% circa, l’Ebitda dovrebbere essere in aumento del 21% e l’utile netto del 63% circa. Per quanto riguarda l’espansione internazionale, Datalogic si propone di crescere a tassi superiori a quelli di mercato in America, Europa e Asia, principalmente in India e Cina. Sulla base di queste linee di sviluppo il gruppo Datalogic prevede di raggiungere nel 2013 un fatturato consolidato compreso tra 470 e i 480 milioni di Euro. Poco prima delle 16 il titolo Datalogic a Piazza Affari perdeva lo 0,93%.