Ed è così che l’editore fiorentino Daniele Olschki ci introduce nel magico mondo dantesco in occasione del centenario del sommo poeta, ricordando che in realtà questo momento ravviva quello che in realtà è un appuntamento annuale dal 1889, anno in cui il fondatore della casa editrice, Leo Olschki, aprì la sua prima rivista l’Alighieri.
“Da quella data non è passato anno senza che il nostro catalogo si arricchisse di nuovi volumi sull’opera del grande poeta; posso citarne solo alcuni dei passaggi più importanti, dall’edizione monumentale della Divina Commedia, con proemio di d’Annunzio del 1911, edizione attualmente esposta alla mostra che si tiene alla biblioteca Classense che già vide nel 1921 la presentazione del facsimile del Codice landiano della Commedia, pubblicato in occasione delle onoranze per sesto centenario; fino ad arrivare al nuovo commento della Commedia, di Robert Hollander, uscito nel 2011 a cento anni dall’edizione monumentale e a festeggiare i 150 dell’unità d’Italia, occasione che ci è valsa un lungo e gradito incontro al Quirinale col Presidente Napolitano. Ma il nostro impegno nel condividere la passione del fondatore, anche lui morto esule, non si esaurirà con l’anno delle celebrazioni, continuando ad arricchire il catalogo con nuove ricerche sul nostro più grande poeta.“
Non potevano mancare, quindi, nuove iniziative per questa importante ricorrenza che, oltre a una rivalutazione di studi e preziosi facsimili presenti nel nostro catalogo, vedranno tra qualche settimana l’uscita del fascicolo di Lettere italiane che inaugura l’annata, interamente dedicato a studi danteschi.
In programma anche il facsimile dell’edizione Aldina della Commedia, realizzata nel 1502 da Aldo Manuzio per la prima volta in versione tascabile. Inoltre anche un esemplare della Biblioteca Classense, facente parte della collezione dantesca di Leo Olschki, acquisita dalla biblioteca nel 1905.
La casa editrice ha anche avuto l’onore dell’approvazione da parte del Comitato nazionale per le celebrazioni di Dante di un progetto sui luoghi dell’ultimo esilio di Dante, con scritti di Alberto Manguel e immagini di Nicola Smerilli. Lo stesso Comitato ha approvato il progetto del Museo divino di Napoli per il catalogo delle opere in miniatura di Antonio Maria Esposito dedicate a Dante, catalogo che sará curato insieme a Silvia Corsi.
E infine, a dicembre sarà inaugurata la mostra e il catalogo di dipinti di Claudio Sacchi all’Accademia delle arti del Disegno a Firenze, dove la pittura di Sacchi si confronterà con i canti dell’Inferno dantesco, proponendone una impressionante lettura.
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