Nell’ambito della procedura di squeeze out, Generali pagherà 228 milioni per rilevare le quote di minoranza, pari a circa il 4%, della controllata Generali Deutschland Holding. L’operazione verrà finanziata con risorse interne. Lo si legge in una nota del gruppo assicurativo che oggi ha notificato alla controllata il corrispettivo in contanti per gli azionisti di minoranza, fissato, sulla base della valutazione svolta da Kpmg, in 107,77 euro ad azione. La congruità del corrispettivo sarà esaminata da un revisore esperto già nominato dalla Corte Regionale di Colonia mentre la delibera sulla procedura di squeeze-out, ha comunicato Gdh, sarà presa dall’assemblea straordinaria prevista per il 4 dicembre 2013. Lo squeeze-out era stato annunciato lo scorso 9 luglio, quando il Leone di Trieste comunicò di essere salita al 96% circa del capitale attraverso l’acquisto del 3% da investitori privati.
Sempre oggi Generali ha smentito categoricamente le ipotesi di stampa odierna su un’uscita di Sergio Balbinot, responsabile del business assicurativo e vice del ceo Mario Greco, verso un possibile incarico alla guida dell’Ania, il cui attuale presidente Aldo Minucci è impegnato sul fronte Telecom come vicepresidente e per questo potrebbe decidere di fare un passo indietro dall’Associazione di categoria delle assicurazioni. Il Leone precisa anche che la nomina del presidente dell’Ania avviene attraverso un processo collegiale fra le compagnie del mercato.