Super green pass per gli eventi, mascherine obbligatorie anche all’aperto, durata del green pass che scende da 9 a 6 mesi dal 1° febbraio. Sono alcune delle misure proposte dalla cabina di regia e approvate dal consiglio dei ministri per cercare di contenere l’aumento dei contagi ed evitare che la situazione epidemiologica peggiori ulteriormente durante le feste di Natale e Capodanno. Non c’è più tempo da perdere: in base ai dati dell’Istituto superiore della Sanità illustrati dal presidente Silvio Brusaferro nel corso dell’incontro, la variante Omicron ha già toccato in Italia il 28,2% dei contagi ed è destinata a diventare preponderante entro una settimana.
GREEN PASS E TERZA DOSE
Dal 1° febbraio 2022, la durata del green pass scenderà da 9 a 6 mesi. La decisione di posticipare di due mesi l’entrata in vigore della misura è dovuta alla volontà di evitare che troppi cittadini rimangano senza Certificazione verde, rischiando di creare un imbuto delle vaccinazioni difficile da gestire. Nelle prossime ore, sulla questione, sarà chiamata ad esprimersi l’Aifa, l’Agenzia italiane del farmaco.
MASCHERINE
Il decreto Covid approvato dal consiglio dei ministri reintroduce l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto anche in zona bianca da subito e fino al 31 gennaio.
Nei cinema, nei teatri, nei locali per la musica dal vivo o l’intrattenimento, negli stadi e nei palazzetti, nelle discoteche e su tutti i mezzi di trasporto (sia a lungo raggio che su bus, metropolitane e tram) sarà obbligatorio indossare una mascherina Ffp2. Le chirurgiche non saranno più ammesse. Inoltre in tutti questi luoghi, se al chiuso, è vietato consumare cibo e bevande. In questo caso le regole entreranno in vigore subito e resteranno valide fino al 31 marzo, vale a dire fino alla fine dello stato d’emergenza.
SUPER GREEN PASS
Da subito e fino al 31 gennaio il super green pass (per vaccinati o guariti dal Covid) sarà obbligatorio per i ristoranti e i bar, anche in caso di consumazione al banco.
Stabilita l’estensione della certificazione rafforzata a partire dal 10 gennaio anche per palestre, piscine, mostre, musei, centri termali e benessere (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. Stessa regola per frequentare i corsi di formazione privati. Per tutte queste attività, ad oggi, è sufficiente il green pass normale, vale a dire quello disponibile anche per chi fa un tampone.
Per entrare nelle RSA sarà necessario un tampone negativo anche per i vaccinati con ciclo primario. Faranno eccezione solo i cittadini che hanno ricevuto la terza dose.
DISCOTECHE E SALE DA BALLO
Discoteche, le sale da ballo e gli altri locali assimilati dove si svolgono eventi, concerti, feste aperte al pubblico dovranno rimanere chiuse fino al 31 gennaio. Fino alla stessa data saranno vietati eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto.
(Ultimo aggiornamento: ore 8.34 del 24 dicembre).
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Per visite ai pazienti in rsa è sufficiente il tampone antigeni o è necessario un tampone molecolare?