La casa automobilistica tedesca Daimler ha riportato nel secondo trimestre un utile netto di 4,6 miliardi anche grazie alla cessione della sua rimanente quota in Eads (3,2 miliardi per il 7,5% del gruppo aerospaziale). L’utile netto, dopo la remunerazione degli azionisti di minoranza, è pari a 2,8 miliardi, quasi il doppio rispetto al secondo trimestre del 2012 (1,5 miliardi). Il Gruppo di Stoccarda ha confermato i risultati provvisori pubblicati il 12 luglio, vale a dire un risultato operativo (EBIT) pari a 5,2 miliardi, in crescita del 131% su anno, e un fatturato di 29,7 miliardi, in crescita del 3%. “Le nostre aspettative non sono cambiate”, ha detto il numero uno del gruppo Dieter Zetsche nel corso di una conference call. Daimler si aspetta ancora un EBIT escludendo voci straordinarie, vale a dire anche la plusvalenza derivante dalla vendita di Eads, inferiore a quello del 2012 (8,1 miliardi) e un aumento del fatturato. “Daimler va bene ma andra’ ancora meglio nel secondo semestre”, ha detto Zetsche.