Non convincono i social network in Borsa e i titoli crollano, da Twitter a Linkedin.
Twitter arriva a perdere a Wall Street oltre il 20%. Tutta colpa dei timori sul numero di utenti che ultimamente è cresciuto ad un ritmo ritenuto deludente, inferiore alle attese. Con grande preoccupazione dei mercati. Se infatti i conti non vanno male, anzi sono superiori alle previsioni con ricavi raddoppiati del 116% a 243 milioni di dollari, lascia perplessi la lenta crescita dei follower, aumentati solo del 3,8% negli ultimi tre mesi del 2013.
Per molti operatori ed analisti si tratta di un campanello d’allarme, che potrebbe addirittura indicare l’inizio di un calo della popolarità di Twitter. Del resto la concorrenza sul fronte dei social network è sempre più agguerrita e sempre più persone potrebbero rivolgersi a nuove piattaforme e nuovi social media.
A pesare sono anche i dati che indicano nel 2013 una perdita netta di 645 milioni di dollari, contro i 79 milioni di dollari del 2012
Tempi duri anche per Linkedin che registra -11% negli scambi del dopo Borsa. Utili e fatturato battono le stime ma la trimestrale, resa nota dopo la chiusura, prevede un 2014 fiacco, con soli 2 miliardi di incassi.
Infine, Apple ha annunciato un buy back da 14 miliardi di dollari: difficile che il raider Carl Icahn, che ne chiedeva 50, si accontenti.