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Da surfista disoccupato a Baumgartner: ecco come la GoPro ha fatto Nick Woodman miliardario

Nick Woodman è l’ultimo miliardario ad essere entrato nella classifica di Forbes, ma 12 anni fa era solo un surfista disoccupato che si inventò una fotocamera impermeabile e resistente agli urti per riprendere le sue performance – Adesso la GoPro è un business mondiale: è stata utilizzata da Baumgartner per riprendere il suo volo di 40mila metri.

Da surfista disoccupato a Baumgartner: ecco come la GoPro ha fatto Nick Woodman miliardario

Nel 2001, Nick Woodman era un 24enne disoccupato californiano che aveva tanto tempo libero per dedicarsi alla passione sua e di tanti suoi coetanei: il surf. Più degli altri, però, Nick voleva fare foto e filmati durante le sue performance, così si inventò una piccola fotocamera subacquea resistente agli urti e attaccabile alla tavola da surf. Nel 2005, questa fotocamera è diventata il suo business: l’ex surfista disoccupato fonda la Woodman Labs e inizia a distribuire questi utili apparecchi a un pubblico di sportivi e appassionati della natura. Nel 2013, grazie a questa attività nata per caso e per passione, il 36enne Woodman è l’ultimo miliardario ad essere inserito nella classifica di Forbes.

La fotocamera è la GoPro, che grazie a una serie di accessori è fissabile a caschi, mute, tavole da surf o ancora biciclette e moto e negli anni è diventata sempre più sofisticata, tanto da avere oggi una definizione video eccezionale e immagini in 4K, la migliore qualità attualmente disponibile sul mercato. Tanto per citarne una, questo aggeggio nato per gioco e diventato un fenomeno planetario è stato quello grazie al quale tutti abbiamo potuto seguire la diretta mozzafiato di Felix Baumgartner e del suo volo da 39.000 metri dello scorso 14 ottobre. Un video, tanto per intenderci, da 33 milioni di visualizzazioni su Youtube!

Il fenomeno, inizialmente amatoriale e diffuso quasi solo tra adolescenti, è ora diventato un business globale: secondo i dati comunicati da Woodman Labs, dal 2009 sono state vendute 3 milioni di fotocamere (concepite in California ma prodotte in Cina), e l’azienda ha triplicato il suo fatturato dal 2010, raggiungendo attualmente un valore di 2,25 miliardi di dollari (1,74 miliardi di euro). Di che far gola ai grandi dell’hi-tech: secondo indiscrezioni, Samsung e Sony sarebbero interessati.

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