È operativo il nuovo “Fondo Sviluppo Export”, nato su iniziativa di SACE e dedicato alla sottoscrizione di titoli obbligazionari emessi da imprese italiane non quotate – soprattutto Pmi – con vocazione all’export e all’internazionalizzazione. SACE interviene nel Fondo, dalla capacità complessiva di 350 milioni di euro, anche in qualità di investitore. Il Fondo, gestito da Amundi Sgr, investirà in titoli obbligazionari secured o unsecured, con cedola a tasso fisso o variabile e con rimborso rateale o a scadenza.
Con Fondo Sviluppo Export, SACE amplia la propria capacità di intervento al servizio delle imprese, con l’obiettivo di sostenere la crescita ed aprire il mercato italiano a fonti di finanziamento alternative al canale bancario, in una fase di persistente restringimento dell’offerta di credito. Ormai la strategia di SACE si sta sempre più differenziando da quella di semplice assicuratore dell’export italiano verso una funzione di catalizzatore di nuove fonti di risorse finanziarie per le imprese più dinamiche e competitive, in una situazione nella quale le banche e la Borsa hanno rallentato questo ruolo fondamentale proprio quando c’è maggior bisogno di rilancio degli investimenti.
In questo ambito, SACE sta inoltre lavorando alla definizione di nuove tipologie di garanzie per emissioni obbligazionarie sottoscritte da fondi o investitori qualificati e ha già firmato accordi di collaborazione con fondi promossi da diversi gestori e si prepara a finalizzare nuove partnership.